13 ott 2017 – Per la gara di Kona userò una scala di rapporti che ho appositamente studiato con il mio meccanico di fiducia (Mattia Turrina, ex pro).
All’anteriore moltipliche 55×42 ovalizzate, al posteriore una scala 12×27 con cambio a gabbia maggiorata e puleggie da 16 denti. Questa combinazione dovrebbe avere una migliore resa in termini di attriti e permettere alla catena appositamente trattata di farmi risparmiare più watt possibili. Anche gli altri cuscinetti di movimento centrale e ruote sono stati appositamente trattati da ZeroFactory. Userò un sistema di idratazione al manubrio che permette di bere rimanendo in posizione aero. Sfrutterò il comodissimo portagel sul tubo orizzontale anche come “cestino” per i vari incarti (il regolamento di Ironman prevede infatti una penalità in caso si gettino a terra rifiuti di qualsiasi tipo fuori dalle zone specifiche).
La sella, specifica per il triathlon, permette il montaggio diretto di un portaborraccia ausiliario in posizione molto efficace dal punto di vista aerodinamico. Infine, riempirò il portaoggetti sopra la ruota posteriore, concepito da Ceepo con funzioni anche aerodinamiche, con un tubolare di scorta ed un kit di riparazione rapido.
Massimo Giacopuzzi