9 mar 2019 – Le Strade Bianche non sbagliano mai e anche stavolta premiano un campione. Solo corridori più che meritevoli vincono a questa corsa e anche stavolta è andata così.
La selezione sul Monte Sante Marie, poi nell’ultima salita. E intanto gli sterrati a dire che la corsa non l’avrebbe vinta.
Erano rimasti in tre: Julien Alaphilippe, Wout Van Aert e poi Jakob Fuglsang. Van Aert è il primo a staccarsi dopo gli attacchi cattivi di Fuglsang che cerca di togliere di ruota soprattutto Alpahilippe, di cui conosce il pericolo nello strappo finale.
Proprio mentre i due si guardano nel tratto finale Van Aert rientra pure e si presenta con gli altri due a Siena. Nessuna storia nella salita finale dentro Siena: Alalphilippe si gioca benissimo le sue carte, nonostante il tentativo di anticipo di Fuglsang. Van Aert si stacca subito arrivando terzo.
Vittoria cercata e meritata quella del francese alle Strade Bianche. Per lui è la prima partecipazione ed è andato subito a segno. Neanche un “giro” per studiarla, roba da campioni per una squadra, la Deceunink Quick Step, che è partita nella classiche già fortissimo.
Per Van Aert è un altro terzo posto. Il belga, fortissimo nel ciclocross, ha un feeling particolare con queste strade e oggi, per un attimo, aveva pure dato l’impressione di poter coronare il suo sogno. Ci ha provato, ha resistito e stretto i denti e quando è rientrato sui due di testa qualcuno ci ha pure sperato. Erano le ultime forze però, quelle spese da vero eroe cosi come fece anche l’anno scorso crollando letteralmente a terra proprio a pochi metri dal traguardo.
Galleria Fotografica
Redazione Cyclinside