15 ago 2020 – Ci sarebbe bastato – e anche avanzato con un bel po’ di credito – l’incidente occorso a Remco Evenepoel nella discesa dopo il Muro di Sormano per parlare di disgrazie al Lombardia. Invece a pochi chilometri dal traguardo abbiamo assistito a una scena incredibile: un’auto sul percorso che steso, per fortuna senza conseguenze gravi, il tedesco Maximilian Schachmann (poi settimo sul traguardo).
Roba da matti al Lombardia! Ma come si fa?#EurosportCICLISMO | #IlLombardia pic.twitter.com/BOxl48hGF8
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 15, 2020
Un’auto sul percorso è qualcosa che non si deve mai vedere. Tanto più in una gara World Tour come il Lombardia, tanto più una corsa organizzata da RCS, società che certo non può essere tacciata di poca esperienza e che, anzi, è spesso presa d’esempio pure da chi è convinto di contare di più.
Però quell’auto sul percorso non doveva esserci e quando succedono cose del genere c’è poco da fare: la responsabilità si va a cercare subito nell’organizzatore.
Poi, probabilmente, c’è stato un insieme di cause che si sono disgraziatamente messe insieme: la mancanza di una staffetta a distanza utile dal tedesco che potesse far accostare prontamente l’auto, la signora, evidentemente sconvolta appena scesa dall’auto che avrà peccato di superficialità non sapendo che quella strada in cui si è immessa fosse chiusa al traffico.
Oppure usciva da una proprietà privata? Questa sarebbe l’unica giustificazione per l’organizzazione: è obiettivamente impossibile coprire tutti i passi carrabili che abbondano sulle nostre strade. In Italia non c’è una legge che ne limiti la quantità come in altri Paesi. Di fatto, in questo caso, la signora avrebbe dovuto sapere che la strada era chiusa. Se invece si è immessa da un bivio scoperto….
In ogni caso si è mossa anche l’UCI per approfondire la questione. Il comunicato appena diramato parla chiaro:
L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) sta indagando sulle circostanze dell’incidente causato da un’auto privata negli ultimi chilometri della gara UCI WorldTour Il Lombardia di sabato.
Il ciclista della Bora-hansgrohe Maximilian Schachmann è stato fatto cadere dalla macchina che gli ha chiuso la strada davanti verso la fine dei 231 km della gara.Gli eventi del calendario UCI WorldTour sono di altissimo livello e richiedono strade completamente chiuse in ogni momento. L’UCI prenderà in considerazione la possibilità di presentare un reclamo alla Commissione Disciplinare contro l’organizzatore dell’evento RCS Sport.
L’UCI augura una pronta guarigione a Maximilian Schachmann e a Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick-Step) che si è infortunato in un incidente non correlato all’inizio della gara.
Il resto, certamente, l0 hanno fatto il panico che ha preso la signora a causa della situazione. Non sembrava, almeno a quel che si è visto, una persona che ha forzato scientemente in divieto. Ovviamente anche la sua situazione sarà valutata.
Redazione Cyclinside