La crescita nelle possibilità di scelta dei rapporti ha portato diversi ciclisti a ripensare completamente le proprie scelte in fatto di sviluppi metrici della bicicleta. Ognuno può adattare alle proprie esigenze e capacità pacchi pignoni e guarniture grazie, anche, a diversi prodotti commerciali che ampliano le scelte un po’ obbligate (ma spesso consigliate) proposte dai marchi più importanti quali Campagnolo e Shimano.
Se si va verso rapporti piuttosto estremi bisogna però fare i conti con la capacità di gestire i rapporti con il cambio che si ha a disposizione.
Le specifiche di ogni cambio posteriore riportano diversi numeri, tra questi bisogna tenere conto del pignone massimo e minimo supportato dal cambio. Un ingranaggio più grande, ad esempio, non potrebbe essere utilizzato perché il cambio rischia di andare a toccare direttamente il pignone non avendo lo spazio necessario. Al tempo stesso bisogna fare i conti con un altro valore: la capacità del cambio.
Questo valore è espresso in denti e viene calcolato sommando le dentature maggiori di guarnitura e pignone e sottraendogli la somma delle dentature minori.
Ad esempio se ho una bicicletta montata con una moltiplica 39-53 e un pacco pignoni 12-25 la capacità totale del cambio deve essere superiore o uguale a 27 denti:
(53+25)-(39+12)
Se si fuoriesce da questo valore si ha la catena troppo lunga o troppo corta sui rapporti estremi.