16 ago 2017 – Che la bicicletta elettrica sia in fase esplosiva lo avevamo visto già alla pubblicazione dell’ultimo rapporto Ancma sul settore. Un rapporto che diceva anche una cosa interessante: oltre all’aumento delle ebike il mercato è comunque in buone condizioni. I modelli di biciclette tradizionali, in Italia, vedono una vendita stabile e in leggera crescita.
Soprattutto sta aumentando tantissimo la gente che pedala. Questi dati sono positivi per l’Italia ma è in tutto il mondo che la bicicletta sta vendo un momento di crescita importante. Un recente rapporto della Federazione Mondiale dei prodotti destinati allo Sport parla di una crescita interessante anche in Francia e in tutti i settori (sono 14 milioni i “cugini” che pedalano). Ovviamente anche qui le biciclette a pedalata assistita fanno la parte del leone e allargano il mercato verso utenti che la bicicletta non l’avevano mai considerata.
A tal proposito è interessante riportare un studio/esperimento che si è svolto in Australia dove a Perth e Albany sono state dotate sessanta persone di una bicicletta elettrica per sostituire gli spostamenti in automobile. Il risparmio sui consumi è stato, nelle 10 settimane di test, di circa 18mila dollari. Soprattutto la metà dei consultati, alla fine del test, ha acquistato una bicicletta “elettrica” e questo testimonia una potenzialità enorme per questo tipo di mezzi.
Premesse interessanti, queste, che dicono molto su cosa si troverà nelle prossime fiere.
RC
Sono possessore di una E-bike Atala Umberto Dei, la uso quando devo effettuare percorsi molto impegnativi, con l’assistenza più bassa, per poter fare molti km. Generalmente giro con una mtb muscolare in carbonio. Alla mia età la pedalata assistita mi consente di pedalare anche quanto non sono particolarmente in forma, ma non rinuncerei mai alla muscolare. 67 anni.