Il percorso permanente de La Francescana diventa una realtà. La spinta è stata data dal Comune di Foligno e, naturalmente dalla ASD La Francescana Ciclostorica con le amministrazioni dei Comuni di Foligno, Assisi, Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Spello, Spoleto e Trevi. Un accordo non da poco che ha messo d’accordo i dodici comuni interessati al percorso che ne valorizza le bellezze e la cultura e, ovviamente, avrà ricadute importanti in termini di attrazione per il turismo sostenibile e il cicloturismo.
160 chilometri
Il percorso è un anello di circa 160 chilometri che si possono percorrere con ogni tipologia di biciclette tra Assisi e Spoleto tra i colli della “Fascia Olivata” e quelli del versante opposto coltivati a Sagrantino. È su questo percorso che si svolge ogni anno anche la ciclostorica La Francescana che, nei suoi due percorsi, offre sempre variazioni sul tema così da presentare ogni anno qualche novità.
Mettere in rete i comuni umbri è stato un bel lavoro portato avanti dall’ASD La Francescana Ciclostorica ma anche da tutte le amministrazioni comunali che hanno colto l’opportunità di valorizzazione di una terra che offre tantissime risorse e permette di pedalare in zone lontane dal traffico o comunque con pochissime automobili.
«La costituzione di un itinerario permanente de La Francescana rappresenta per noi un traguardo importante – ha spiegato Luca Radi, presidente della ASD La Francescana Ciclostorica – la concretizzazione della stessa ragion d’essere della nostra associazione ciclistica: sviluppare mobilità e cicloturismo sostenibile, con tutti gli evidenti vantaggi in termini di tutela dell’ambiente e del paesaggio, in particolare anche come tutela delle strade bianche che rappresentano una vera risorsa dal punto di vista di immagine e suggestione ideale di una regione».
“Con l’adesione dei Comuni al protocollo d’intesa per la realizzazione del percorso permanente (la cui firma è attesa a breve, attraverso l’incontro di tutti i Sindaci coinvolti) – spiegano i promotori dell’iniziativa – un altro itinerario cicloturistico si aggiunge al già ricco palinsesto regionale e l’Umbria, grazie all’opera dei suoi enti locali, si mostra e si consolida sempre più quale meta ottimale di un turismo lento, sostenibile ed in armonia con il paesaggio e la natura”.
21 lug 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside