5 apr 2021 – È stata la prima classica monumento vinta con i copertoncini e, in questo senso, è un fatto storico che va sottolineato e appuntato. La scelta dei copertoncini, per i corridori della Deceunink Quick Step è sembrata andare contro corrente rispetto alle soluzioni attuali considerate più moderne: le coperture tubeless.
Sarebbe un errore, però, considerare questi copertoncini alla stregua delle normali coperture pure ottime presenti sul mercato. Specialized ha realizzato appositamente queste gomme per i fondi accidentati delle Classiche, non a caso si chiamano Turbo Cotton Hell of the North. Tra mescole dedicate e protezione alla foratura, i corridori avevano da stare ragionevolmente sicuri sulla riuscita di quello che non è più un esperimento ma una certezza. E questo a prescindere dalla bella vittoria di Kasper Asgreen ottenuta a 42 di media e con una gomma che, con tutta la camera d’aria all’interno, ha ottimi valori di resistenza al rotolamento.
Il corridore danese ha corso il Giro delle Fiandre con una Specialized Tarmac SL7 montata con gruppo Shimano Dura Ace Di2 con ruote Roval Rapide Clx con un cerchio da 51 millimetri di profondità. Piuttosto abbondante l’attacco manubrio montato con una cruva aerodinamica che permette di integrare perfettamente i cavi all’interno pur rimanendo separata dall’attacco e quindi permettendo di regolare l’inclinazione.
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Redazione Cyclinside