24 giu 2016 – Colpo duro per la città che ospiterà le Olimpiadi. La Wada (World Anti-Doping Agency) ha sospeso dall’attività il laboratorio di Rio de Janeiro per non conformità e senza scendere nei dettagli. Al tempo stesso ha garantito il trasporto dei campioni da analizzare presenti in un altro laboratorio accreditato e in piena sicurezza (anche nel controllo dei vari passaggi). Rassicurazioni pure per le Olimpiadi imminenti che dovranno, ovviamente, essere seguite attentamente.
C’è una grande confusione nel sistema antidoping a dire il vero. Il pugno duro della Wada va a sommarsi alla “curiosità” delle analisi fatte a Colonia ad Alex Schwazer. Il marciatore azzurro, al momento fuori dalle olimpiadi, è stato pizzicato positivo alla ri-analisi di un campione prelevato a gennaio e con una ricerca mirata sugli anabolizzanti. Cosa, a quanto pare, impossibile da rilevare con il controllo standard. Perché proprio quel campione è stato analizzato? È una procedura normale o c’è stata una soffiata o una ricerca mirata?
E gli altri campioni prelevati e analizzati normalmente allora che valore hanno?
Ci vorrebbe un po’ di chiarezza in più e invece si va nella direzione contraria.
GR