I rapporti sono moltiplicazioni, la moltiplicazione è matematica, ma i risultati sono tutt’altro che logica conseguenza del calcolo matematico. Succede quando si parla di sviluppi metrici dei rapporti della bicicletta e si va a calcolare quanti rapporti si hanno a disposizione “realmente”, cioè quanti rapporti diversi tra loro si possono sfruttare. Perché, viene da sé, se alcuni rapporti non sono consigliabili perché farebbero lavorare la catena troppo in diagonale, altri, semplicemente, sono troppo simili tra loro e risultano, quindi, ridondanti nel computo delle scelte a disposizione.
E allora, come già avevamo fatto con i sistemi a dieci rapporti, abbiamo rielaborato il calcolo per capire quale possa essere la migliore combinazione di pacco pignoni e guarnitura anteriore in un sistema a 11 velocità e doppia moltiplica anteriore.
Il riferimento è basato sull’assortimento proposto da Shimano e abbiamo messo nel conto l’utilizzo sia di guarniture normali che delle versioni “compact”.
Abbiamo considerato “doppi” i rapporti con meno di 20 centimetri di differenza, ma il calcolo può essere fatto con diverse misure.
Il calcolo? fatelo voi
Se volete sbizzarrirvi potete impostare su Excel un semplice foglio di calcolo dove immetere i valori del vostro pacco pignoni e della guarnitura, una volta ottenuto lo sviluppo metrico basterà mettere in ordine per sviluppo metrico e verificare quanti rapporti siano inferiori alla misura stabilita (nel nostro caso, 20 cm appunto).
SCARICATE DA QUI IL FILE IN PDF DEL NOSTRO CALCOLO
Risultati
Cosa si capisce da tutti quei numeri? Nel calcolo impostato sulla differenza di 20 centimetri (entro la quale consideriamo simili i rapporti, quindi doppi) gli assortimenti migliori sono con 52-36 davanti e 11-23 dietro, oppure il 50-34 con pignoni 11-28. Qui i rapporti simili sono “solo” 5.
La combinazione peggiore, invece, risulta essere quella con guarnitura 53-39 e pignoni 12-25 e 52-36 con 11-28.
In generale i rapporti meno vantaggiosi (con qualche eccezione, come abbiamo visto) sono proprio quelli dove si prevede la moltiplica classica. D’altra parte è logico, considerando la maggiore vicinanza in numero di denti tra le due moltipliche. Ma è vero pure che non tutti gradiscono tanta differenza tra le due corone, per cui il calcolo va sempre, poi, rapportato alle scelte e alle preferenze personali.
L’importante è saperlo però, così che ognuno si possa regolare di conseguenza con le proprie scelte e, si badi bene, la questione non si risolve solo con il computo matematico perché vanno considerati gli attriti meccanici nel totale del sistema bicicletta secondo cui, tra due rapporti simili, converrebbe sempre utilizzare il rapporto che scorre sugli ingranaggi maggiori.