11 nov 2017 – Eicma è l’acronimo di “Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori” ed è la fiera che si sta svolgendo in questo fine settimana nei padiglioni espositivi di Rho, vicino Milano.
È la fiera di Milano, quella storica e che una volta era un punto di riferimento per le biciclette di tutto il mondo.
La storia scorre, le fiere si evolvono e della “c”, in quella sigla, a un certo punto non era rimasto più niente. Il rilancio delle biciclette, nella fiera che la stessa Eicma presenta a caratteri cubitali come “fiera delle moto” (nell’home page del sito le biciclette non sono contemplate e nemmeno nella grafica) è sulle spalle delle biciclette elettriche. Anzi chiamiamole col giusto nome: a pedalata assistita. Anzi, diciamo direttamente “e-bike”, che toglie quell’ “assistita” che a molti non piace troppo.
Che poi qualche bicicletta tradizionale (muscolare, come si dice in contrapposizione a quelle motorizzate) c’è pure, a cominciare da quelle di Montante, il cui titolare è pure il presidente di Eicma e certamente non lascia vuota la fiera delle sue biciclette di stile.
Di ebike all’Eicma 2017 ne abbiamo viste. Quest’anno per la prima volta gli è stato dedicato anche uno spazio a sé. Non aspettativi chissà cosa (la fiera, ribadiamo, è delle moto e sono loro le protagoniste), ma è pur sempre un inizio. Quelle, anzi, esposte nello spazio dedicato nel padiglione 22 sono le ebike più aggressive, quelle che vengono proposte al pubblico degli sportivi soprattutto (il fenomeno dell’emtb sta andando forte anche dalle nostre parti).
Tuttavia se i numeri dell’ebike in Italia sono in forte crescita (si parla di un +120 per cento nel 2016) il merito è anche e forse soprattutto di biciclette più tranquille: quelle che vengono utilizzate normalmente in città.
Ecco allora tornare decisamente interessante la presenza di biciclette di questo tipo all’interno dei padiglioni milanesi. Al di fuori dello spazio dedicato (dove, va detto, i marchi esposti, pure importanti, non sono presenti direttamente e ci si limita a una bicicletta per brand) abbiamo notato diversi stand che esponevano le loro biciclette motorizzate affianco alle motociclette e agli scooter.
L’ebike, in città, è soprattutto un’alternativa agli scooter. È veloce negli spostamenti e il costo è decisamente contenuto rispetto a uno scooter. Anche le più sofisticate sono lontane dai costi delle due ruote con motore a scoppio, per non parlare di bolli, assicurazioni, targhe e così via.
E allora il pubblico è proprio qui: nella fiera delle moto, quelli che si muovono in scooter in città possono considerare l’alternativa efficace ed economica per gli spostamenti e le proposte non mancano. All’Eicma le proposte non mancano anche se molti grandi marchi per ora bigiano (o si affacciano solo a curiosare l’effetto che fa) e lasciano il campo ai produttori orientali che non fanno mancare proposte anche fantasiose.
Insomma, è un mercato da esplorare e gli appassionati di moto, in questi giorni all’Eicma, possono anche provare le ebike. Che sono anche un modo per iniziare a pedalare e magari scoprire che dietro a quelle col motore c’è un mondo da pedalare. Ma facciamo un passo per volta, già sarebbe tanto.
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Guido P. Rubino
Il mercato delle e-bike è in crescita costante, oltre ai dati corretti citati nell’articolo, nel 2017 la richiesta è stata davvero molto importante. Sicuramente aumenterà nel prossimo 2018.