Da strade sfortunate a elemento di valorizzazione del turismo. Le strade bianche hanno subito un cambiamento di percezione molto importante grazie all’Eroica e alle iniziative che sono venute, a cascata, dalla ciclostorica di Gaiole in Chianti. La provincia di Siena è diventata un esempio, non solo a livello nazionale, di valorizzazione del territorio e sfruttamento tramite il cicloturismo.
Per questo motivo, Da martedì 28 a giovedì 30 marzo L’Eroica sarà a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, per rispondere ad un invito ad incontrare i parlamentari europei e proporre loro i suoi valori e le sue suggestioni. Si parlerà di turismo ed economia a pedali, di sviluppo e nascita d’imprese legate al mondo della bicicletta, di tutela e manutenzione del territorio, di sostenibilità e del recupero dei ritmi di un tempo, di un diverso stile di vita.
Una proposta europea
L’Eroica inviterà tutti i Paesi europei ad individuare le proprie strade bianche, i percorsi periferici e le strade rurali secondarie e creare così una vera e propria rete di percorsi naturali.
Giancarlo Brocci è più concreto che mai nelle sue idee:
«Nostra intenzione è chiedere di dar vita ad un gruppo di lavoro europeo per redigere un progetto che preveda la messa sotto tutela definitiva delle nostre strade bianche, che fornisca agli Enti Locali Senesi strumenti e finanziamenti per effettuare gli interventi di manutenzione necessari. Partire dalle Strade de L’Eroica, ormai una vetrina mondiale, per indicare la possibilità anche di andare a recuperare altre viabilità periferiche in tutta Europa, a fornire al ciclismo da strada nuove vie d’uscita dai rischi crescenti delle rotte più trafficate, è un obiettivo-esempio».
Si tratta di una grande occasione per il turismo ciclistico.