16 gen 2019 – Si può urlare di fatica, si urla di gioia. Nel ciclismo l’urlo è una liberazione di dolore o di gioia. O di entrambe le cose.
Spettacolare l’urlo del neozelandese Bevin alla conquista della seconda tappa del Tour Down Under. Lo si sente chiaramente nel video senza commento. Quante volte il commento, pur professionale e perfetto dei telecronisti, rischia di coprire l’emozione?
Abbiamo rielaborato il video della volata, mettendo in evidenza l’audio originale. Nel caos dell’arrivo si sente distintamente la voce del corridore.
Uno sfogo di fatica e liberazione per una vittoria che non si sarebbe aspettato. È “l’urlo di Bevin”, il corridore della CCC si mette alle spalle velocisti più quotati (Sagan, Viviani, Ewan..) e non vince per sbaglio in una volata condizionata pure da una caduta. È nel momento giusto al momento giusto.
E festeggia, giustamente.
RC