13 giu 2019 – Ruote sempre più perfette e costruite con fini specifici: il ciclismo dell’alta tecnologia va verso la specializzazione sempre più particolareggiata, ma è anche dentro a questa che c’è ancora un margine, pure ampio, di personalizzazioni che fanno rima con artigianato.
Ecco perché Mavic, da sempre specializzata nelle ruote per bicicletta da corsa, ha pensato di tornare sul mercato dei componenti singoli delle ruote: venire incontro a chi vuole costruire delle ruote partendo dai componenti base: cerchi, mozzi e raggi.
Tutto come una volta insomma, o quasi. La tecnologia che si evolve ha fatto sì che i componenti messi a disposizione da Mavic siano cerchi in fibra di carbonio di varia tipologia.
Cerchi
Si parte dai CXP Pro Carbon UST, l’ultima versione dei cerchi CXP della casa francese, con profilo “Naca” che assicura una bassa resistenza all’aria e un ottimo comportamento aerodinamico anche con vento laterale. Il tutto a un peso inferiore ai 450 grammi.
La larghezza interna è di 19 millimetri, quindi perfetta per coperture da 25 millimetri di sezione. Nella versione rim brake il profilo è da 40 millimetri con superficie frenante trattata al laser. La versione disc è ancora più aerodinamica (profilo da 45 millimetri).
Specifici per gli amanti della salita, basso profilo e leggerezza, sono i cerchi Open Pro Carbon UST. La leggerezza permette una accelerazione rapida grazie alla bassa resistenza inerziale. La compatibilità con il sistema tubeless UST permette di offrire la soluzione migliore in quanto a resistenza al rotolamento.
Il profilo della versione rim brake è di 25 millimetri con canale interno da 19 millimetri e pista frenante con trattamento laser. La versione per freni a disco, libera dalle costrizioni dovute all apista frenante è ottimizzata per coperture ancore più larghe grazie al canale interno da 21 millimetri e un profilo che arriva a 32 millimetri per aumentare l’aerodinamica.
Specifiche e prezzi – cerchi
Mozzi
I mozzi MR801 raccolgono l’eredità degli storici mozzi Mavic con cui hanno corso generazioni di corridori. La costruzione tramite tecnologia CNC parla di una precisione assoluta e di un supporto ottimale per i costruttori di ruote. La versione per freno a disco assicura una precisione assoluta negli allineamenti per non avere ruote diverse dalle altre anche per misure infinitesimali.
I cuscinetti sigillati (due per la ruota anteriore, quattro per la posteriore) e i dimensionamenti sono studiati per assicurare un funzionamento ottimale in tutte le situazioni e anche lunga durata nel tempo. La ruota libera ha uno spazio di ingaggio del sistema di appena nove gradi che, assicurano da Mavic permette una tenuta solidale con il sistema e un suono piacevole (i francesi parlano addirittura di un “suono sexy” quando si procede a ruota libera).
La versione per freni a disco è disponibile con forature per 24 o 28 raggi e compatibilità con asse a perno passante da 12 millimetri di diametro facilmente convertibile in sgancio rapido.
Nella versione per freni tradizionali le forature disponibili sono per 20 e 24 raggi.
Specifiche e prezzi – mozzi
Redazione Cyclinside