2 mar 2021 – Parliamo ancora di prodotti contraffatti. Da un incidente occorso a un utilizzatore di ruote marchiate Mavic, l’azienda francese ha scoperto un mercato corposo di prodotti contraffatti di provenienza asiatica.
È partita, ovviamente, un’azione legale, ma intanto Mavic è voluta andare in fondo arrivando ad acquistare delle ruote contraffatte per saperne di più sulla qualità del prodotto immesso illecitamente sul mercato.
Le differenze del falso
«Le prime differenze che abbiamo potuto notare – spiegano dalla casa francese – riguardano proprio l’estetica delle ruote: design evidentemente non originale, adesivi di bassa qualità e nessun logo Mavic sui mozzi o l’evidenza di un logo aziendale errato.
«Poi, cosa più importante, c’è il discorso della qualità dei materiali – continuano i tecnici Mavic – le specifiche (tipo, materiale, quantità…) non sono in linea con un prodotto originale Mavic (attuale o vecchio modello) o Raggi piegati a J, numero di raggi o altezza e larghezza del cerchio, mozzo di basso livello».
Le prove
Test 1
Test ISO di base dell’efficienza di frenata (norma ISO 4210), non destinato ad essere distruttivo per preparare la superficie.
- Applicazione di 10 frenate per preparare (rodare) la superficie prima di andare oltre e/o preparare il test dell’umidità ad una velocità di 35 km/h con un ciclista+bici di 130 kg applicando una forza di 20daN sui freni.
- Risultato del test sulla ruota contraffatta: cerchio distrutto (notare che il test non è realmente iniziato!)
Test 2
Applicando fino a 50 cicli per valutare l’effetto di un test di potenza frenante reale
Risultato del test sulla ruota contraffatta
- cerchio completamente distrutto: deformato, delaminato, consumato, andato completamente.
Test 3
Test che consiste nel mettere un carico sui fianchi della ruota (45km/h-30 kg) chiamato “resistenza laterale”. La ruota dovrebbe resistere a diverse centinaia di chilometri in base ai limiti definiti dalla lunga esperienza di Mavic. 200 km (raggi) e 300 km (flange del mozzo).
Risultati sulla ruota contraffatta
- Raggi danneggiati (rotti) solo dopo il 50% della distanza prevista,
- Mozzo danneggiato (rotto) al 90% della distanza del limite di validazione.
Conclusione
Queste ruote contraffatte sono pericolose e porteranno a lesioni gravi o alla morte.
Non superano i test di validazione molto basilari che garantirebbero una certa sicurezza e affidabilità al proprietario.
«Ogni volta che Mavic si trova di fronte a prodotti contraffatti inizia un’azione legale – confermano dall’azienda – Stiamo collegati con chi agisce sul mercato per individuarne gli attori. I nostri partner, rivenditori e clienti ci informano anche su ciò che possono incontrare.
«Ogni volta che lottiamo e vinciamo contro un caso simile fermando sia la produzione che la vendita di prodotti contraffatti pericolosi, è una vittoria per tutti a favore della sicurezza. Per questo non esitate a informarci su ruote o prodotti fraudolenti, contattando il vostro rivenditore locale, distributore o noi per la sicurezza di ogni ciclista.
Consigli generali da Mavic
Quando compri un prodotto, chiediti: “il prezzo riflette la qualità e la finitura di questo prodotto?”
Un set di ruote in carbonio a buon mercato dovrebbe far suonare un campanello nel tuo cervello dicendo: “fai attenzione e verifica, per la tua sicurezza”.
Come verificare l’autenticità
Ecco le linee guida di Mavic
“Chiedi di avere il numero di serie e chiedi al tuo rivenditore di bici di contattare e verificare con Mavic o fallo tu stesso su www.tech-mavic.com o www.mavic.com/care provando a registrarti per un’analisi dei casi di garanzia. Se il sistema rifiuta la richiesta, il prodotto è probabilmente contraffatto, quindi fatecelo sapere al più presto”.
Redazione Cyclinside