18 mar 2017 – La corsa si può raccontare in tanti modi. L’anno scorso vi avevamo parlato dei cronometristi, quegli uomini laboriosi in silenzio e precisi più di un orologio svizzero (e inflessibili) che tengono d’occhio lo svolgersi della corsa partendo dai tempi. Quest’anno, oltre ai tempi che continuano a dare una chiave di lettura sempre interessante (sarebbe da leggere i tempi di ogni salita dei favoriti della corsa per capire come stanno o come… si nascondono) c’è anche la telemetria.
Sì, si tratta proprio di qualcosa simile a quanto avviene in Formula 1. I dati di velocità, potenza, ritmo cardiaco e di pedalata, vengono trasmessi in tempo reale e possono essere visibili a tutti. Abbiamo seguito stamattina i tecnici di Velon che avevano il loro bel da fare ad attrezzare le biciclette ed a montare i sensori ed i trasmettitori su tantissimi mezzi pronti a schierarsi al via.
E allora, oltre che seguire la gara in tv o alla radio, ecco un po’ di informazioni in più direttamente da Velon. I dati dei sensori della bicicletta vengono raccolti tramite gli strumenti utilizzati normalmente dai corridori e mandati alla centralina montata sulla bicicletta. Questa provvede a inviarli direttamente alla centrale operativa in corsa che li trasmette on line. Dal link qui sotto:
La telemetria dei corridori
In alternativa si può aprire il sito Velon a questo link (cliccare).
Redazione Cyclinside