di Ale Galli
“Come si cambia per non morire…”, cantava Fiorella Mannoia. Questo potrebbe essere la chiosa del comunicato di Federico Mondello, presidente della CNA Commercianti di Roma e Lazio, in cui il rappresentante di una parte dei commercianti della Capitale e del Lazio (prima città e seconda regione italiana per popolazione) dice sostanzialmente due cose: sì alla ZTL per Natale, sì alla mobilità alternativa perché il traffico automobilistico strangola città e – conseguentemente – il commercio. La bici, insomma, diventa il viatico per sollevare il commercio di vicinato dalla crisi che, complici grande distribuzione e online, lo sta aggredendo ormai da decenni.
Una notizia che sembra uscire da un romanzo di fantascienza, considerate la polemiche che spesso hanno accompagnato negli ultimi anni l’introduzione di provvedimenti volti a migliorare la ciclabilità (talvolta proprio sottraendo spazio alle auto) e che hanno visto in diverse città proprio i commercianti in prima fila per contestare tali soluzioni. Ma del resto Mondello, sul suo profilo Twitter (da cui abbiamo preso la foto qui accanto) di definisce così: “curioso, ciclista, economista per studi, markettaro per caso, finalmente designer e spacciatore di occhiali. Ultimamente Presidente di CNA Commercio Roma”. Insomma, uno che non sembra incarnare il paradigma della persona ingessata e conservatrice che spesso riveste ruoli come il suo.
“Ha fatto bene il comune a mantenere la ZTL anche durante le feste senza però blindare il centro come era successo in passato: Roma soffoca di traffico e le alternative all’uso dell’auto di proprietà ci sono, ora bisogna modernizzare la Capitale e portarla al livello delle altre sorelle europee con più sharing e ciclabilità”. Questo il virgolettato di Mondello all’Adnkronos riguardo le misure prese dalla giunta Gualtieri per il piano traffico del periodo di Natale e Capodanno.
Ma Mondello va oltre, addentrandosi in altri ambiti della mobilità romana: “Ci sono due cose positive che constato con piacere: anzitutto la ripresa del dialogo della giunta romana con le categorie, dialogo inesistente durante la giunta Raggi. La seconda è l’adozione di misure come il taxi al 50% per una platea piuttosto ampia di persone, segno che va nella giusta direzione di fornire alternative alla classica dicotomia auto privata-mezzo pubblico. Le alternative ci sono già, senza dover aspettare decenni per nuove linee di metropolitana”.
Epocale la svolta verso la bicicletta, che a Roma in particolare è ancora vista da molti come un mezzo di trasporto che, complici la conformazione della città e l’ingovernabile traffico che la morte, non avrebbe la forza per sfondare. Mondello, però, la pensa diversamente: “A Roma c’è bisogno come l’aria di favorire il ventaglio di alternative che spontaneamente sta ampliandosi, penso al car sharing elettrico, ai monopattini, alla ciclabilità. Soprattutto la bicicletta elettrica è la vera rivoluzione per Roma: ormai, tra prezzi contenuti, costi di esercizio nulli e incentivi, è alla portata di tutti e vanifica la classica diffidenza verso i famosi ‘sette colli’: ora non ci sono più scuse”.
Infine, qualche considerazione sui vantaggi portati, in termini di utenza, dall’aumento dei ciclisti: “In particolare per i commercianti del centro i clienti in bici sono aumentati, perché ci sono vantaggi innegabili: entri dappertutto, non ti fermano né ingorghi né le classiche manifestazioni del sabato che bloccano la città, e soprattutto parcheggi davanti al negozio senza problemi. Ora il comune si dia da fare per aumentare la fruibilità con più stalli, incentivi e una rete ciclabile degna di questo nome. Quindi: servono misure alternative all’auto privata, e c’è apprezzamento per aver mantenuto la Ztl alle 18 durante i feriali, ma insieme alla protezione del centro dai soliti ingorghi natalizi durante i festivi”.
Considerazioni che ci trovano d’accordo ovviamente, dato che ormai da diversi anni si susseguono non solo le città che puntano sulla bicicletta per migliorare la propria vivibilità, ma anche gli studi che dimostrano – numeri alla mano – come il commercio di vicinato tragga grossissimi vantaggi dall’aumentare dell’utenza ciclabile.
Sapere che anche Roma e commercianti romani stanno iniziando a sposare questa linea è senz’altro un’ottima notizia.
7 dic 2021 – Riproduzione riservata – Cyclinside