2 mar 2018 – La scuola dei quartetti italiana può sorridere: i due bronzi conquistati ad Apeldoorn, nei Campionanti del Mondo su pista che si stanno svolgendo in Olanda, sono medaglie pesanti e importanti che non fanno pensare al caso, ma a un lavoro costante e programmato. E dobbiamo applaudire con soddisfazione anche se c’è quel rammarico per la finale maschile mancata d’un soffio.
Nella finale per il bronzo, Simone Consonni, Francesco Lamon, Filippo Ganna e Liam Bertazzo, hanno lasciato alla Germania la medaglia di legno distaccando il quartetto tedesco di quasi due secondi. La maglia iridata, intanto, la veste la Gran Bretagna che straccia in finale gli Olandesi.
Ottima la prova, poi, di Michele Scartezzini nello Scratch che agguanta l’argento. E poi le azzurre dell’inseguimento, altro bronzo: Elisa Balsamo, Tatiana Guderzo, Letizia Paternoster e Silvia Valsecchi sono terze dopo aver battuto facilmente il Canada. Nella finalissima ha prevalso il quartetto americano che ha battuto le ragazze della Gran Bretagna.
RC