La leva del freno, indipendentemente che includa o meno i comandi del cambio, segue una procedura di montaggio universale.
Nella parte posteriore del corpo freno è posta una fascetta che viene serrata mediante l’azione di una vite con testa a brugola (solitamente da 5 mm) raggiungibile dalla parte anteriore del corpo freno. Può essere accessibile sia dall’esterno (per cui basta sollevare la coperture in gomma) oppure dall’interno accedendovi dopo aver spostato la leva come per frenare.
Una volta infilata la leva sulla curva manubrio si procede ad un primo serraggio della fascetta.
Il corpo della leva freno deve rimanere libero di subire piccoli spostamenti per le regolazioni di precisione.
L’orientemento deve seguire la linea del manubrio in modo che sia perpendicolare alla parte superiore del manubrio.
Più difficile la regolazione dell’altezza sulla curva manubrio. Prima ancora di pensare alla simmetria (obbligatoria) tra le due leve, occorre stabilire la posizione più comoda e quella cui si è abituati.
Molta importanza assume, in questo senso, la forma del manubrio. Curve più o meno accentuate danno una presa differente sulle leve allontanandole o avvicinandole all’appoggio delle mani.
La leva deve essere posizionata in maniera tale da essere facilmente raggiungibile dalla presa bassa delle mani ma anche, e soprattutto (visto che rappresenta la percentuale maggiore di appoggio sul manubrio) dalla parte alta. È importante che si possa azionare il freno con la dovuta forza senza fare leva sui polsi. Attenzione: questa regolazione è molto importante per la sicurezza del ciclista. Da qualsiasi punto si arrivi alle leve dei freni bisogna poter esprimere la massima potenza frenante!
Piccole variazioni, poi, dipendono dalle abitudini di ciascuno e anche in base all’orientamento che si vorrà dare alla curva manubrio (anche qui è questione di abitudine e preferenze del ciclista).
Una volta stabilita la posizione si procederà al serraggio della fascetta che blocca la leva.
Attenzione a non serrare troppo la vite di bloccaggio per non provocare danni sulla curva manubrio (specialmente se in fibra di carbonio). In ogni caso vanno rispettate le specifiche e, dove segnalati, i valori di coppia di serraggio applicabili tramite una chiave dinamometrica.
La simmetria
Le leve, ovviamente, devono essere montate perfettamente simmetriche sul manubrio. Per ottenere questo risultato un metodo classico è appoggiare una sbarra (solitamente si fa riferimento a un “manico di scopa”) sulle due leve e agire finché la sbarra non sia perfettamente parallela al manubrio.
Oggi le cose sono facilitate anche dal fatto che i manubri presentano sulla superficie diversi riferimenti. Le zone ruvide di irrobustimento presenti su quasi tutti i manubri in fibra (ma non solo) e le canaline di scorrimento dei cavi di comando possono aiutare molto in questa operazione.
Prima di montare il nastro manubrio, comunque, conviene salire in sella ed affidarsi alle sensazioni. Sono queste che daranno subito l’idea del corretto posizionamento delle leve.
Per il montaggio dei cavi dei freni si veda qui.