15 gen 2021 – Pasticcio in corso? Verrebbe da pensare di sì e anche dire che ne siamo, quasi, tristemente abituati. Si può o no allenarsi in bicicletta, quindi fare attività sportiva (non motoria) fuoriuscendo – seppur temporaneamente – dal proprio comune di residenza?
Fino a qualche giorno fa era sì, con certezza. Ne avevamo discusso e lo avevamo argomentato con le specifiche delle FAQ, le domande frequenti pubblicate dallo stesso Governo, per chiarire quanto dettato dall’ennesimo DPCM che dà le disposizioni per contrastare la pandemia in corso di Covid-19.
Il fatto nuovo è scoprire che le FAQ presenti sul sito del Governo sono state modificate. La dicitura sulla possibilità di pedalare, seppur temporaneamente, al di fuori del proprio comune, è rimasta solo per la zona gialla, ma è stata tolta dalle specifiche della zona arancione e, quindi, anche dalla zona rossa. Vista così, insomma, sa di cosa fatta scientemente, non una svista temporanea.
Ecco cosa appare sulle FAQ
Come potete vedere nella prima immagine (zona gialla) si parla di poter uscire fuori dal comune. Dicitura scomparsa nelle altre due immagini relative alla zona arancione e rossa.
Vale la pena fare anche una precisazione che rende il tutto abbastanza curioso (e farebbe anche un po’ sorridere): queste FAQ sono ancora sotto la voce relativa ai provvedimenti fino al 15 gennaio 2021.
Che senso ha modificarle dopo che era stato scritto diversamente? (le potete trovare qui)
Per essere chiari e non pensare di aver avuto un’allucinazione informatica, qui di seguito mostriamo la precisazione di cui avevamo parlato alla vigilia di Natale. Il messaggio era chiaro:
Per la FCI: si può uscire fuori dal comune
Sul sito della Federazione Ciclistica Italiana è uscito un aggiornamento sul nuovo DPCM dove si chiarisce che sarebbe rimasto tutto invariato per quanto riguarda l’attività ciclistica. Ovvio: la FCI non legifera al di sopra del Governo, ma l’interpretazione è netta. Nella news intitolata “DPCM del 14/01/2021 – Invariate le regole per l’attività sportiva a seconda delle zone” e pubblicata in data 15 gennaio 2021 si chiarisce esattamente che
[…] E’ consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
Di seguito la schermata dal sito Federciclismo.it
Abbiamo un problema
Se, fino a ieri, a un eventuale appunto da parte delle Forze dell’Ordine, avremmo potuto rispondere mostrando direttamente le FAQ sul sito del Governo, ora siamo, ancora una volta, in balia del buon senso dell’interlocutore che dovesse chiederci conto della nostra presenza, in bicicletta, al di fuori del nostro comune e con tutto quel che ne consegue. Già, parliamo di buon senso: quello che vede, evidentemente, il ciclista solitario assolutamente fuori da alcun rischio di contagio (l’andare in gruppo era vietato pure prima) per sé e per gli altri.
L’unica speranza è che escano delle FAQ aggiornate, relative al DPCM valido a partire dal 16 gennaio 2021, con una specifica chiara.
Questo lo stato dei fatti. Non ci vengono altri commenti da aggiungere salvo rimandarvi ad ulteriori, eventuali, aggiornamenti dei prossimi giorni.
Guido P. Rubino
In mano ad analfabeti
Sono 2 pagine diverse di zona rossa, con due link differenti, che da prima di natale ci son sempre state e sono rimaste entrambe fino ad oggi,ma una è diversa dall’altra e si crea confusione.
Il famoso link della pagina di zona rossa che dice che si puo andare in bici varcando i confini correndo o valicando un monte, è accessibile solo cliccando sul numero del giorno desiderato all’interno del riquadro.
Mentre se si accede a zona rossa tramite le faq da un altra parte, si apre il secondo link quello vecchio che dice che non si può uscire dal comune e basta.
Quindi presumo che quando aggiorneranno il sito e faranno un calendario nuovo con i giorni da poter cliccare soppra ti rimanderanno al link nuovo della zona rossa, dove dice che si può varcare i confini per fare sport.
Perché era valido, evidentemente, per quei giorni. In ogni caso ora siamo in attesa di aggiornamenti…
Ridicolo. Il testo della norma non è mai cambiato dal 3 novembre ad oggi, ma questi cialtroni cambiano interpretazione come si cambiano le mutande.
Scusate, ma in che modo potrebbero fermarci? Io percorro da lunedi a venerdi circa 80km di strada al giorno per andare/tornare dal lavoro, cambiando anche provincia, e nel weekend pedalo; da maggio io non ho visto un posto di blocco che sia uno. Da ottobre pedalo solo, eppure vedo spesso gruppi anche di 5-10 persone, se non fermano loro volete che fermino me? Anche ieri ho cambiato comune 2-3 volte durante il mio giro, incrociando diverse volte macchine della polizia e carabinieri; secondo me, semplicemente, al netto delle regole scritte nero su bianco, a loro non passa nemmeno per la testa l’idea di fermare un ciclista solitario che sta facendo un giro in bici…
Ma infatti, come hai provato anche tu, prevale il buonsenso. Al di là di tutto, pedalare da soli è quanto di più lontano ci possa essere da un pericolo di contagio. Ma non possiamo solo confidare nel buon senso di chi si incontra…
Domanda… zona arancione, per arrivare alla zona dove pratico MTB devo prendere la macchina, il tutto sempre all’interno del proprio comune. È possibile spostarsi in auto con la bici a seguito?
Grazie