Chistian Prudhomme, il direttore del Tour de France sta per abbassare la bandiera della 108esima edizione del Tour de France.
Se analizziamo l’elenco dei partenti i numeri non mentono: il Tour è senza ombra di dubbio la corsa più importante al mondo. Il Giro sarà la più appassionante ma i numeri della Grand Boucle sono impressionanti. Prendiamo l’ultimo ranking UCI, ad esempio, tra i primi 50 corridori, ben 32 parteciperanno al Tour, con ben 51.896 punti in totale. Mentre al Giro erano “solo” in 16 con 22.485 punti. Se poi, inoltre, si considera che l’odierna classifica tiene conto dei punti dati durante l’ultimo Giro d’Italia si fa presto a capire come siano distribuite le forze in campo.
Ma torniamo al Tour del 2021 che si preannuncia come una sfida titanica tra il Team Ineos e la coppia slovena Pogačar/Roglič e allora diamo una occhiata all’elenco iscritti per capire in dettagli chi saranno i protagonisti di questo spettacolo.
I valori in campo: le squadre
UAE-Team Emirates
La UAE-Team Emirates ha rinforzato la squadra, grosso punto debole nella cavalcata vincente di Tadej Pogačar nel Tour del 2020. Ad affiancare lo sloveno ci saranno lo svizzero Marc Hirschi, che per il momento non ha fatto parlare molto di se non per il clamoroso trasferimento dalla DSM e l’emergente americano Brandon McNulty. In montagna bisognerà vedere se l’eterno Rafal Majka saprà ancora tenere il passo dei primissimi. Il “nostro” Davide Formolo è nuovamente al via dopo aver corso anche il Giro d’Italia. Tutti per Tadej, insomma.
Jumbo-Visma
L’armata olandese dell’altro favorito numero uno, Primož Roglič, Team Jumbo-Visma, incute timore. A supportare l’altro campione sloveno ci saranno l’eterno piazzato Steven Kruijswijk, il talentuoso Sepp Kuss e il promettentissimo danese Jonas Vingegaard. Il fresco campione nazionale belga Wout Van Aert avrà corsa più o meno libera ma è anche vero che il recente intervento di appendicite in urgenza gli ha rovinato e non poco il programma di avvicinamento. Tony Martin sarà la solita locomotiva per il gruppo.
Ineos Grenadier
L’Ineos Grenadier avrà diverse frecce al suo arco. Probabilmente il numero uno sarà Richard Carapaz con l’ex vincitore “G”Thomas alle sue spalle. Aggiungiamoci il vincitore del Giro 2020 Tao Geoghegan e Richie Porte che pero’ offre meno garanzie sulle tre settimane. Michal Kwiatkowski, Dylan Van Baarle e Jonathan Castroviejo faranno come al solito gli straordinari tirando a destra e a manca.
Astana
L’Astana, orfana del suo fondatore Vinokourov e di Miguel Angel Lopez, passato alla Movistar, si presenterà senza una vera e propria punta. Tutta la squadra probabilmente si dedicherà alla caccia alla tappa. Difficilmente Jakob Fuglsang farà classifica, più probabilmente attenderà la fuga nelle tappe di montagna. In gran forma sono Omar Fraile, recente vincitore del campionato spagnolo, il kazaco Alexey Lutsenko e il nome nuovo del ciclismo basco: Alex Aranburu.
Israel Start-Up Nation
Chris Froome sarà nuovamente della partita, due anni dopo il terribile incidente. Purtroppo per lui la forma fisica continua a latitare ma chissà mai che riesca a mettersi in mostra in una tappa. Tutto il movimento se lo augura. Con lui alla Israel Start-Up Nation ci sarà soprattutto Micheal Woods. L’ex-mezzo fondista è il capitano dichiarato. Dan Martin dopo il Giro sarà anche al Tour, è da vedere con che forma. Nonno-Greipel si lancerà negli sprint, ma non sarà semplice per lui.
Trek Segafredo
La Trek-Segafredo si affida a Bauke Mollema per la classifica. Scelta un po’ cervellotica visto che l’olandese ha passato l’inverno ad allenarsi per gli sforzi brevi e intensi a discapito delle lunghe salite. Il Vincenzo nazionale darà la caccia a una tappa e cercherà di guadagnarsi il posto per Tokio. Jasper Stuyven, Mads Pedersen ed Edward Theuns si dedicheranno alle volate, per la gioia di Tom Boonen. L’anno scorso i tre fecero un accordo tra gentiluomini dove chi si fosse sentito meglio avrebbe sprintato e il miticoTommeke durante un talk-show sul Tour ha criticato la scelta della Trek-Segafredo ricordando che il ciclismo professionismo non è un campo estivo per ragazzini dove ci deve essere spazio per tutti.
Deceuninck-Quick Step
In casa Deceuninck-Quick Step ci si affida all’iridato Julian Alaphilippe. Il francese punta forte sulla prima settimana poi sarà quel che sarà, secondo le sue dichiarazioni. A sorpresa il resuscitato Mark Cavendish ha preso il posto della ex-maglia verde Bennett. Riuscirà ad avvicinarsi ulteriormente al record di vittorie di tappa di Eddy Merckx? Il Cannibale si è fermato a 34, mentre l’inglese è a 30 vittorie di tappa. Sicuramente con Michael Mørkøv come lead-out tutto è possibile. Ben due italiani nella compagine belga: Mattia Cattaneo e Davide Ballerini. Soprattutto dal primo ci aspettiamo grandi cose.
Movistar
La Movistar ha solo spagnoli in squadra tranne la punta: Miguel Ángel López dovrà fare la classifica. Dopo diversi problemi avuti a inizio stagione sembra che abbia raggiunto la forma giusto in tempo. Ma la Movistar non sarebbe la Movistar che tutti conosciamo se non ci fossero tanti capitani designati. Ecco che oltre a Superman ci sarà lo scalatore Enric Mas e l’inossidabileAlejandro Valverde. Marc Soler sarà la scheggia impazzita della compagnia. Da non dimenticare la presenza di Iván García Cortina che fino adesso si è fatto vedere poco ma ha le potenzialità per vincere una tappa.
Bora-Hansgrohe
La Bora-Hansgrohe farà di tutto per dare un’altra maglia verde a Peter Sagan. Il campione slovacco è in una forma migliore rispetto l’anno scorso e farà di tutto per arrivare a Parigi in verde. Per la classifica ci sarà soprattutto l’olandese Wilco Kelderman, numero tre del Giro 2020. Ad affiacarlo nelle salite sono previsti Patrick Konrad e Emanuel Buchmann. Occhio al talento olandese Ide Schelling. Daniel Oss avrà come sempre il compito di essere l’ombra di Sagan.
Groupama-FDJ
La francese Groupama-FDJ si coccola il suo campioncino David Gaudu. Riuscirà lo scalatore a vincere un’altra tappa? Tutta la Francia se lo augura. Per le volate l’ex-pluricampione nazionale Arnaud Démare con Jacopo Guarnieri come suo ultimo uomo. La moto Stefan Küng si farà probabilmente notare nelle prove contro il tempo.
Cofidis
L’altra compagine francese Cofidis si affida a Guillaume Martin per la classifica, riuscirà a entrare nella top10? Altri nomi importanti sono Christophe Laporte e Anthony Perez. Da non sottovalutare il tedesco Simon Geschke per le fughe in montagna e il belga Jelle Wallays per quelle in pianura.
Alpecin-Fenix
La Alpecin-Fenix è al debutto nel Tour de France e si preannuncia un debutto col botto. Mathieu Van der Poel è il faro di tutta la squadra. Ci aspettiamo fuoco e fiamme da lui durante la prima settimana, maglia gialla inclusa. Poi cercherà di allearsi in vista dei Giochi Olimpici. Insieme all’atipico olandese (nato e cresciuto in Belgio, dove vive tutt’ora, tanto da non avere alcun accento olandese) ci saranno le ruote veloci di Tim Merlier e Jasper Philipsen. Anche un tocco di italianità con Kristian Sbaragli nella compagine belga.
EF Education-Nippo
Il veterano Rigoberto Urán sarà il numero uno della EF Education-Nippo. Con la sua vittoria nella difficile cronometro al recente Giro della Svizzera il colombiano ha fatto vedere a tutti che puo’ ancora fare un piazzamento importante al Tour. Il giovane e talentuoso Stefan Bissegger darà filo da torcere nelle cronometro e in qualche fuga a lunga gittata. L’altro colombiano Sergio Higuita sarà anche della partita, bisogna vedere in che condizioni.
AG2R Citroën
La AG2R Citroën punta forte su Benoit Cosnefroy. Il francese è in grande forma e dopo l’esperienza dello scorso anno dove ha lottato a lungo per la maglia a pois, ci si aspetta un salto di qualità da lui. Per la classifica di dovrebbe essere Ben O’Connor, mentre come cacciatori di tappe bisogna sicuramente tenere d’occhio Greg Van Avermaet e Oliver Naesen.
Arkéa Samsic
Riuscirà il colombiano Nairo Quintana a rendere la vita dura ai grandi favoriti? Difficile, soprattutto visto la scarsità di risultati nel 2021, pero’ Nairo è uno scalatore di talento e non si sa mai. Con lui alla Arkéa Samsic si farà probabilmente notare il velocista Nacer Bouhanni e speriamo che lo faccia in modo positivo e non con una squalifica. Il francese Warren Barguil, ex-maglia di migliore scalatore, punterà alle tappe di alta montagna.
Team DSM
Il Team DSM non avrà nessun corridore di classifica. Tutti alla ricerca di una tappa: Søren Kragh Andersen con le due tappe nel 2021 è sicuramente il più titolato. Il belga Tiesj Benoot si dedicherà alle tappe più difficili e l’olandese Cees Bol per le volate che dalla sua avrà un treno di alta qualità.
Lotto Soudal
A proposito di volate, il favorito numero uno è senza dubbio il piccolo e compatto Caleb Ewan. Dopo due vittorie a Giro, l’australiano si è preparato per vincere più tappe possibili al Tour. La Lotto Soudal è costruita attorno a lui, nessuna via di mezzo. Attenzione pero’ a un Philippe Gilbert che sta ritrovando un buon colpo di pedale e al nuovo “Thomas de Gendt”: Brent Van Moer.
Bahrain-Victorious
Alla Bahrain-Victorious stanno letteramente volando tutti, peccato che la rivelazione del Critérium du Dauphiné, Padun non sarà al via. A curare la classifica ci penseranno l’australiano Jack Haig e Pello Bilbao. Wout Poels, Dylan Teuns e Matej Mohoričcercheranno una tappa. Menzione a parte per Sonny Colbrelli. Il nostro campione nazionale ha la forma della vita. Al Dauphiné ha impressionato tutti come faceva il miglior Sagan fino a un paio di anni fa. A nostro avviso è il favorito numero uno per la maglia verde.
Qhubeka NextHash
Della rinuncia di Fabio Aru si è già detto e scritto tanto, ma chi sarà presente nel Team Qhubeka NextHash? Sergio Henao è il nome più importante ma le ultime stagioni non sono state molto positive per lui. Il longinineo austriaco Michael Gogl potrà fare bene mentre bisogna vedere se l’onnipresente Victor Campenaerts avrà ancora benzina nel serbatoio dopo aver corso tutte le classiche di primavera e il Giro.
Total Energie
La Total Energie si affida a Pierre Latour e ad Anthony Turgis per qualche buon pizzamento e magari una tappa. Con loro l’esperto Edvald Boasson Hagen che pero’ non ha fatto parlare molto di se fino adesso.
Intermarché – Wanty – Gobert
La Intermarché – Wanty – Gobert sta rilanciando Louis Meintjes. Il minuto sudafricano si è fatto nuovamente vedere davanti al recente Dauphiné dopo anni di anonimato. L’ex-maglia gialla Jan Bakelants sarà della partita cosí come i veloci fratelli Van Poppel. Anche l’italiano Lorenzo Rota nella compagine belga.
B&B Hotels – KTM
Inifine abbiamo la B&B Hotels – KTM che cercherà di farsi vedere in ogni momento possibile. Le punte della squadra completamente francese sono il velocista Bryan Coquard e lo scalatore Pierre Roland. Con quest’ultimo non si sa mai che cosa potrà succedere: può vincere la tappa regina come staccarsi su un cavalcavia.
26 giu 2021 – Riproduzione riservata – Cyclinside.it – foto ©ASO