È ancora oro: Letizia Paternoster si è giocata con saggezza la gara a eliminazione dei mondiali su pista a Roubaix. Una dopo l’altra le sue avversarie sono state spazzate via, ogni due giri, in mezzo la campana. Lei è rimasta sapientemente sempre in posizione riparata, badando a non farsi chiudere. 5-4-3, infine due: la Paternoster e la belga nella volata decisiva.
L’azzurra ha sorpreso l’avversaria partendo all’interno a pochi metri dall’ultima curva e non c’è stato più spazio di recupero per la belga.
Traguardo e lacrime per la Paternoster che ha buttato alle spalle un periodo non fortunato che durava da circa due anni.
L’avevano persino accusata di non allenarsi più nel modo giusto, troppo carina per uno sport di sofferenza e attratta da copertine e rotocalchi più che dalla fatica. Si è ripresa tutto Letizia e non è stata solo forte. Ha dimostrato occhio e tattica con la voracità di una leonessa.
Ora è maglia iridata e inizia un nuovo capitolo per la sua carriera agonistica, come ha sottolineato ancora in lacrime nella prima intervista. Rooubaix continua a essere magica per l’Italia. Tre ori e un argento fino a questo momento e siamo solo alla seconda giornata di gare.
Qualche anno fa ce la saremmo sognata una giornata così. Per favore non svegliateci.
21 ott 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside