“Non un centro di assistenza sociale.” “La misoginia di Lefevere.” “Squadra femminile? Non faccio beneficienza”.
Così titolavano a settembre più o meno tutte le testate giornalistiche italiane che si occupano di ciclismo. Ne abbiamo riportati alcuni ma tutti erano sulla stessa linea. Questo ormai due mesi fa, ma la polemica sta prendendo di nuovo vigore dopo le parole del CEO della Deceuninck circa la loro nuova sponsorizzazione della Alpecin dei fratelli Roodhoofd. Secondo Van Eeckhout la Deceuninck era interessata ad avviare un progetto anche nel ciclismo femminile ma non c’era la giusta volontà d’intenti da parte di Lefevere.
Avendo la possibilità di seguire direttamente dal Belgio cerchiamo di fornire delle informazioni, approfondendo un po’, così da avere un quadro più completo. Siamo di fronte a un mostro o non ci hanno raccontato davvero tutto?
Andiamo allora con ordine. Cosa è successo a settembre? Cerchiamo di ricostruire il discorso senza transcrizioni di agenzie, notizie copiate da una notizia copiata a sua volta.
Durante un podcast organizzato dal quotidiano Het Laatste Nieuws, con i mondiali nelle Fiandre in pieno svolgimento, si inizia a parlare del ciclismo femminile e a Lefevere viene chiesto se ha mai pensato o pensa di lanciare una squadra femminile come altri World Teams (Movistar, Jumbo-Visma, Trek-Segafredo) fanno o hanno recentemente fatto.
Lefevere risponde che non ha questo interesse. Secondo lui il Top è troppo limitato in ampiezza, sicuramente in Belgio. Poi precisa con un paio di aneddoti: “Ero presente a seguire una corsa in Italia. La Longo Borghini ha vinto, e la prima ragazza belga ha concluso al 40esimo posto a 5 minuti. Faccio parte di una società (Experza) la quale a sua volta sponsorizza una squadra femminile belga con Rik Van Slycke come DS. Ma se alla corsa a De Panne un gruppo va in fuga con 50 cicliste e nessuno della squadra è con loro… con tutto rispetto, ma non sono la OCMW (l’assistenza sociale fiamminga ndr).
Questo è quanto è accaduto durante la chiacchierata al tavolo di Het Laatste Nieuws, parola per parola.
Mettiamoci poi la notizia fresca di giornata, datata 3 dicembre 2021, rilasciata ancora da Het Laatste Nieuws. Sulle basi della già nominata Experza, la nuova NXTG Racing team si lancerà nell’avventura. Squadra gestita sotto l’egida di Lefevere e il suo team. Il programma prevede atlete giovanissime che avranno un ambiente professionale per crescere. La pluridecorata Jolien D’hoore sarà la DS e tra le sue fila il nuovo talento belga emergente Shari Bossuyt. Sarà un primo passo verso una vera versione femminile dalla Quick-Step Alpha Vinyl? “Usiamo questa soluzione per guardarci intorno, per capire come e se si puo’ invenstire”. Insomma bisogna ancora aspettare un po’ perché “voglio, come per i maschi, costruire la squadra più titolata”. Parole di Patrick Lefevere.
Aggiungiamo che la Deceuninck sponsorizzerà l’Alpecin-Fenix di Van der Poel e la versione femminile della squadra: la Plantun-Pura capitanata dall’olandese Ceylin del Carmen Alvarado con la nuova stella, anch’essa olandese Puck Pieterse. Olandesi, appunto.
3 dic 2021 – Riproduzione riservata – Cyclinside