di Lorenza Cerbini
22 mar 2021 – Il colpo di scena a pochi chilometri dal traguardo. Su una rotonda dentro l’abitato di Sesto Fiorentino cadono Mareczko, Battaglin, Fiorelli e Malucelli. Quattro sprinter super attesi e pronti a prendere la posizione giusta per la volata finale.
“Per sempre Alfredo Martini” è una gara nuova nel calendario professionisti, voluta per commemorare lo storico Ct della nazionale. La posta in gioco è alta, il ricordo, la commemorazione, l’orgoglio. Si passa sotto le finestre di casa Martini. Il gruppo sfila e dà spettacolo in una città che in questa domenica sfida il Covid, si la mascherina indosso, poi in strada e in piazza.
Il volatone c’è e il pronostico vede adesso favorito Matteo Moschetti e l’ex campione italiano U23 non sbaglia il colpo. Primo successo stagionale dopo un 2020 “da dimenticare a causa di una caduta con frattura del bacino”, dice. E guarda al futuro. “Questo il mio primo successo stagionale che fa tanto morale. Ora mi aspettano le gare nel nord Europa”. Una partita che non sembra preoccuparlo. Con campioni come Mathiew van del Poel si è già misurato, senza sfigurare, come al Grand Prix de Denain 2019 vinto dal corridore olandese e dove Moschetti ottenne un quarto posto. La Trek-Segafredo se lo coccola da tre anni, sapendo che questo 24enne è il volto e le gambe della “next generation”, quella destinata a sostituire Sagan, Colbrelli e Ewan.
Onorare Alfredo Martini, ct con venti anni di carriera in ammiraglia (1975-1997), venti podi mondiali e sei maglie iradate. Come? Presente la nazionale italiana di Davide Cassani, formulata per l’evento attingendo al vivaio elite e U23. C’è Tommaso Nencini, parente stretto di Gastone, fiorentino doc e già vincitore della Firenze-Empoli, gara di apertura della stagione U23. C’è Samuele Zambelli, il velocista trentino di Rovereto in forza al GS Iseo.
Suo il terzo posto. Il ragazzo è felice.
«Con i prof avevo già corso sempre con la maglia azzurra nel Beghelli e nella Sabatini alcuni anni fa. Oggi sono riuscito a schivare la caduta. Con il mio compagno Colnaghi ci siamo parlati, abbiamo preso la ruota di Moschetti. Ḕ arrivato questo bellissimo risultato e sono emozionato».
Sono stati 134 i ciclisti ad aver preso parte al memorial “Per sempre Alfredo Martini” organizzato dal GS Emilia di Adriano Amici. Partenza ufficiosa da Piazzale Michelangelo, poi su e giù per le colline, da Fiesole fino nel cuore del Mugello. La salita più importante le Croci di Calenzano dove gli atleti arrivano sfilati. L’ex campione italiano U23 Cristian Scaroni si aggiudica il premio per i GPM. Il circuito finale è per i velocisti. Alfredo, dal cielo, ringrazia.
Ordine d’arrivo
- Matteo Moschetti (Trek Segafredo)
- Mikel Aristi (Euskaltel Euskadi)
- Samuele Zambelli (Nazionale Italiana)
- Jon Aberasturi (Caja Rural Seguros)
- Luca Colnaghi (Nazionale Italiana)
- Giovanni Lonardi (Bardiani-Csf)
- Stefano Gandin (Zalf Desirée Fior)
- Tommaso Nencini (Nazionale Italiana)
- Natnael Tesfatsion (Androni Sidermec)
- Marius Mayrhofer (Team DSM)