È una delle domande più richieste ai ciclisti: perché i ciclisti si radono le gambe?
A dire il vero lo era di più qualche anno fa quando la moda della depilazione, anche per fini estetici, non aveva ancora preso piede (ormai ci si depila anche in palestra) e le gambe glabre dei ciclisti erano ancora più evidenti.
I ciclisti si depilano per diversi motivi e sì, possiamo dirlo? anche estetici. Ma non è certo l’estetica il fine principale per cui si tolgono i peli dalle gambe.
La prima funzione è igienica. I peli trattengono la polvere in caso di caduta e una ferita, in questo modo, risulta molto più esposta alle infezioni. Attenzione, non è solo un pericolo immediato (in bicicletta si risale subito in sella e poi ci si disinfetta in corsa, oppure si “lava” la ferita come si può prima di ripartire), ma anche per evitare che le croste che si vanno a formare intrappolino germi che possono dare luogo a un’infezione nei giorni successivi. Insomma: vale la pena farlo.
Inoltre, se si applica un cerotto, sarà meno doloroso toglierlo quando non ci sono i peli. E questo vale anche d’inverno, ovviamente.
Chi corre, poi, troverà certamente più agevole fare un massaggio su un muscolo depilato piuttosto che fare impastare le pomate nei peli. Poi, volendo dirla tutta, può esserci anche un vantaggio aerodinamico. Differenze non apprezzabili per i ciclisti amatoriali, ma certamente più importanti per chi si gioca una gara sul filo dei centesimi di secondo. Per questo c’è anche chi si rade completamente anche le braccia, benché poi si notino corridori professionisti, anche specialisti nelle cronometro, che non badano ai peli sulle braccia.
Come fare per togliere i peli?
Partiamo da un concetto: i peli maschili sono molto più resistenti e “duri” di quelli femminili. Per cui se state pensando a soluzioni che estirpano il pelo meccanicamente sappiate che l’operazione potrebbe essere piuttosto dolorosa e anche inefficace (certe macchinette si inceppano proprio).
Una strada piuttosto duratura, per quanto riguarda la ricrescita del pelo, è la ceretta (meglio rivolgersi a un centro estetico, nel caso), poi ci sono le classiche soluzioni casalinghe: il classico rasoio.
Qui ci sono varie accortezze però. Per evitare di rovinare la pelle si può applicare una schiuma da barba o un olio emolliente proprio per ammorbidire la pelle. Oppure si può agire un po’ per volta durante la doccia quando la pelle è già ammorbidita dall’acqua.
Il consiglio, comunque, è di non esagerare con la frequenza. Una volta ogni 15 giorni può essere sufficiente, una volta a settimana per i “puristi” può andare bene. Di più rischierebbe di indurire troppo i peli e l’effetto della rasatura è anche meno duraturo.
Poi, permetteteci, la gamba rasata del ciclista è anche più bella da vedere. Ma questo è un altro discorso.
Quindi il rasoio indurirebbe i peli col tempo? Sapevo a dire il vero che fosse un’impressione, ma nel caso ci si rade un po’ più spesso e via, poi non so (:.