• Privacy & Cookie Policy
  • Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità su Cyclinside
  • –
  • Ultime 100 Notizie
  • Newsletter
Cyclinside.it
  • Tecnica
    • Tipologie di Biciclette
    • Componenti Bici
      • Comandi
      • Comandi cambio
      • Deragliatore
      • Il cambio
      • Guarnitura
      • Catena
      • Freni
      • Gomme
      • Manubrio
      • Movimento centrale
      • Pedali
      • Pedivelle
      • Pignoni
      • Ruote
      • Sella
    • Geometria
      • Angoli
      • Orientamento
      • Soluzioni Geometriche
    • Materiali
      • Acciaio
      • Alluminio
      • Fibra di carbonio
      • Magnesio
      • Titanio
    • Telaio
    • Usare la bicicletta
      • Guidare la bicicletta
      • I rapporti
      • Trasportare la bicicletta
    • L'Angolo del Telaista
    • Acquisto
  • Technews
    • Ultime Novità
      • Biciclette
      • E-Bike
      • Ciclocross
      • Pista
      • Bici da Città
      • Fixed
      • Componenti
      • Abbigliamento
      • Accessori
      • Triathlon
    • Test e Collaudi
    • Gravel Inside
    • Ciclo Turismo Inside
    • MTB
    • E-bike
    • Mercato e aziende
    • Donne in Bici
  • Gare
    Hookless o non hookless? ENVE riapre il dibattito

    Hookless o non hookless? ENVE riapre il dibattito

    Pogacar Y1Rs

    Pogacar: la risposta tecnologica di Colnago ai dubbi di Boonen e De Wolf

    partenza tour de france 2026

    Tour de France 2026: doppia Alpe d’Huez, via da Barcellona e i cinque massicci francesi

    Tour de France tappa 01 25

    UCI: nessun effetto provato dei chetoni sulle prestazioni dei ciclisti

    arkea bb

    Arkéa chiude, ma il problema è più grande: il ciclismo professionistico costa troppo?

    cancelletto di partenza

    Quel centesimo che cambiò una maglia rosa: ora arriva il cancelletto che elimina l’errore umano nelle cronometro

    La potenza di Pogacar

    7,2 W/Kg: I numeri mostruosi di Pogacar spiegati ai comuni mortali

    pogacar lombardia

    Pogacar sta uccidendo il ciclismo? I dati Auditel dicono: NO

    il lombardia 2025

    I numeri formidabili di Pogacar: al Lombardia 2025 ha superato se stesso

  • Allenamento
    • Preparazione
    • Alimentazione
    • Integratori
  • Editoriale
    Wilier Triestina Cento10 Pro: aerodinamica a tutta e pronta per il debutto al Tour de France

    Prezzi, realtà e mercato: ascoltiamo i ciclisti del caso Wilier

    arkea bb

    Arkéa chiude, ma il problema è più grande: il ciclismo professionistico costa troppo?

    tour de france pubblico

    L’UCI in gara per la sicurezza: un progresso con alcune ombre

    editoriale fiera

    Italian Bike Festival 2025, la bicicletta conquista sempre più spazi. Ecco il nostro commento

    pogacar sinner

    Lo sport che consuma i suoi campioni: Sinner, Pogacar e il modello del “tutto e subito”

    ciclisti uccisi bari

    Tre ciclisti investiti e uccisi: la tragedia e l’odio nei commenti

    longo borghini giro donne

    Giro Donne, una sfida stellare soffocata dal Tour de France

    Fiandre arrivo

    Servizio pubblico Rai, Gazzetta, giornalismo e interessi inevitabili

    sanremo 2025 editoriale

    Siamo nell’età d’oro del ciclismo

  • Eventi e cultura
    • Reportage
    • L’angolo del ciclismo vintage
    • Storia della bicicletta
    • Cyclin-Notes
  • Pubblicazioni
    • Gli Speciali di Cyclinside
    • I Dossier di Cyclinside sui temi più caldi
    • Test e Collaudi
    • Libri
  • Cy-Blog
    • Bar Caffè
    • Posta dei lettori
    • Video
    • Rumors
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Cyclinside.it
  • Technews
    • Ultime Novità
      • Biciclette
      • E-Bike
      • Ciclocross
      • Pista
      • Bici da Città
      • Fixed
      • Componenti
      • Abbigliamento
      • Accessori
      • Triathlon
    • Test e Collaudi
    • Gravel Inside
    • Ciclo Turismo Inside
    • MTB
    • E-bike
    • Mercato e aziende
    • Donne in Bici
  • Gare
    Hookless o non hookless? ENVE riapre il dibattito

    Hookless o non hookless? ENVE riapre il dibattito

    Pogacar Y1Rs

    Pogacar: la risposta tecnologica di Colnago ai dubbi di Boonen e De Wolf

    partenza tour de france 2026

    Tour de France 2026: doppia Alpe d’Huez, via da Barcellona e i cinque massicci francesi

    Tour de France tappa 01 25

    UCI: nessun effetto provato dei chetoni sulle prestazioni dei ciclisti

    arkea bb

    Arkéa chiude, ma il problema è più grande: il ciclismo professionistico costa troppo?

    cancelletto di partenza

    Quel centesimo che cambiò una maglia rosa: ora arriva il cancelletto che elimina l’errore umano nelle cronometro

    La potenza di Pogacar

    7,2 W/Kg: I numeri mostruosi di Pogacar spiegati ai comuni mortali

    pogacar lombardia

    Pogacar sta uccidendo il ciclismo? I dati Auditel dicono: NO

    il lombardia 2025

    I numeri formidabili di Pogacar: al Lombardia 2025 ha superato se stesso

  • Allenamento
    • Preparazione
    • Alimentazione
    • Integratori
  • Editoriale
    Wilier Triestina Cento10 Pro: aerodinamica a tutta e pronta per il debutto al Tour de France

    Prezzi, realtà e mercato: ascoltiamo i ciclisti del caso Wilier

    arkea bb

    Arkéa chiude, ma il problema è più grande: il ciclismo professionistico costa troppo?

    tour de france pubblico

    L’UCI in gara per la sicurezza: un progresso con alcune ombre

    editoriale fiera

    Italian Bike Festival 2025, la bicicletta conquista sempre più spazi. Ecco il nostro commento

    pogacar sinner

    Lo sport che consuma i suoi campioni: Sinner, Pogacar e il modello del “tutto e subito”

    ciclisti uccisi bari

    Tre ciclisti investiti e uccisi: la tragedia e l’odio nei commenti

    longo borghini giro donne

    Giro Donne, una sfida stellare soffocata dal Tour de France

    Fiandre arrivo

    Servizio pubblico Rai, Gazzetta, giornalismo e interessi inevitabili

    sanremo 2025 editoriale

    Siamo nell’età d’oro del ciclismo

  • Eventi e cultura
    • Reportage
    • L’angolo del ciclismo vintage
    • Storia della bicicletta
    • Cyclin-Notes
  • Pubblicazioni
    • Gli Speciali di Cyclinside
    • I Dossier di Cyclinside sui temi più caldi
    • Test e Collaudi
    • Libri
  • Cy-Blog
    • Bar Caffè
    • Posta dei lettori
    • Video
    • Rumors
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Cyclinside.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Mercato e aziende

Perché le biciclette costano così tanto? Lo abbiamo chiesto ai produttori

Le dinamiche economiche non possono che far percepire i prezzi sempre più alti. Ma i produttori per primi ricordano che è limitante considerare solo i modelli top

Maurizio Coccia di Maurizio Coccia
18 Settembre 2024
in Biciclette, Eventi e cultura, Mercato e aziende, TechNews
A A
5

Vale sia che si tratti di comprare un pacco di pasta al supermercato, sia che si tratti di un gioiello o come nella fattispecie che si tratti da una bicicletta destinata all’utilizzo sportivo o in genere al leisure: qualsiasi decisione d’acquisto è sempre la somma di una componente razionale e di una emotiva, ma la proporzione tra queste due componenti varia molto in funzione della natura del bene che si intende acquistare, ovvero che questo sia un bene di prima necessità piuttosto che un bene voluttuario, o se preferite non necessario.

Riferimenti

Non è nostra intenzione addentrarci in discussioni economiche o in ragionamenti sulle dinamiche psicologiche legate ai consumi, ma quella critica frequente che sentiamo generalmente muovere al mercato della bicicletta è fondamentalmente e principalmente figlia di questo meccanismo: «Le biciclette costano troppo, i prezzi sono folli, solo in pochi se le possono permettere».

Abbiamo sentito le aziende

È questo il tenore più frequente dei commenti che dalle pagine dei nostri canali web (o soprattutto social) ci sentiamo recapitare quando pubblichiamo il test di una bicicletta oppure la recensione di un componente o un accessorio.
Provare a dare una risposta a questa voce è proprio l’obiettivo del video che abbiamo realizzato durante IBF 2024, fiera Italiana della bicicletta, dove abbiamo girato direttamente la domanda “perché le bici cosammo così tanto” soprattutto ai produttori di biciclette, ma anche a quelli della componentistica.

Le interviste del video sono state raccolte ad Italian Bike Festival 2024, principale appuntamento fieristico di settore in Italia

Attenzione, quella che si può ricavare dal video non è certo una risposta definitiva alla domanda, quantomeno perché, per esigenze tempistiche e pratiche, abbiamo dato voce solo ad alcuni attori della bike industry (al netto di alcuni, in realtà pochissimi, che hanno preferito non rispondere). Le voci degli interlocutori interpellati, però, ribadiscono in modo chiaro quella che non può che essere la risposta di aziende oltre che con il circoscritto mercato italiano si confrontano prima di tutto con un pubblico globale.

Componente emotiva e necessità

Ecco, per tornare a tal proposito alle righe iniziali, l’acquisto di una bicicletta per scopo leisure è da sempre stato un processo in cui la componente emotiva è maggiore, oseremmo dire predominante. In questo quadro la percezione che il prezzo imposto sia alto esiste da sempre, perché è ovvio che proprio le dinamiche emozionali portano a prendere come riferimento il meglio che propone il mercato, spesso il top di gamma o addirittura la “fuoriserie” da sogno. Quest’ultima, tra l’altro è non per caso proprio l’articolo preferenziale utilizzato dalle aziende per impostare le strategie di marketing, è quella come il bagaglio tecnologico maggiore, quella usata dal campione, quella che non può non far parlare di sé, che non può non “fare notizia”. E il “gioco è fatto…

Differenza col passato

È sempre stato così. Ciò che è significativo, infatti, è che volendo rimanere in ambito di mercato road, ricordiamo a tutti che una decina di anni fa una bici top di gamma costava circa 9.000 euro; volendo andare più indietro, nel 1998 servivano circa otto milioni di lire per acquistare una top bike prodotta negli USA (ci ricordiamo ad esempio della Cannondale Replica di Cipollini che costava più o meno quella cifra lì). Erano e sono sempre stati prezzi alti in relazione al costo della vita, perché si parlava di top di gamma, di modelli di vertice.

In realtà una differenza tra ieri e oggi c’è eccome: diversamente da che in passato oggi l’offerta di mercato è decisamente più ricca, è segmentata e frazionata rispetto a quella che era una volta: oggi se ci si vuole avvicinare a un modello di bici è possibile scegliere tra allestimenti e versioni che costruiscono una forchetta di prezzo estremamente ampia.

Dinamiche economiche

Per tornare ai prezzi alti e per restare nell’ambito del nostro mercato nazionale, va detto che la percezione che le bici siano più costose di un tempo è anche figlia di dinamiche economiche interne non proprio rosee: ci riferiamo alle, ahinoi, assai note dinamiche economiche inflative, al rincaro dell’energia, all’aumento dei costi delle materie prime e non da ultimo al crollo del potere d’acquisto degli italiani (-4.5% negli ultimi 10 anni in base ai dati ISTAT relativi alle retribuzioni lorde). In questo quadro è importante dire che anche il prezzo medio delle biciclette è cresciuto negli ultimi due/tre anni, ma lo pga fatto certamente meno di ciò che ha riguardato i beni di prima necessità.

Ma se nel caso dei beni di prima necessità l’acquisto è evidentemente necessario, nel caso delle biciclette, oggi ancor più di ieri, la percezione di prezzo alto è immancabile se ci si lascia rapire principalmente dalle emozioni. E da parte sua la frustrazione o la critica possono venire facili se si capisce che non si hanno le possibilità di soddisfare quei desideri.

Tag: aziendeItalian Bike Festival 2024prezzi biciclette

Altri articoli

Bicicletta: sfide e soluzioni nel mercato in crisi
Posta dei Lettori

Prezzi irragionevoli? Ma il mercato occorre osservarlo tutto

11 Novembre 2025
Bici in carbonio quanto sono cambiate! La rivoluzione degli ultimi anni
Posta dei Lettori

L’invasione cinese e le scelte del mercato

11 Novembre 2025
Ciclovie della Transumanza: in bici, in Abruzzo, sulle tracce degli antichi tratturi
Posta dei Lettori

Bici troppo care? La risposta di chi pedala… per lavoro

10 Novembre 2025
Il centro mondiale di ciclismo di Aigle, sede dell’UCI, compie 20 anni
Posta dei Lettori

Per far scendere i prezzi delle biciclette l’UCI potrebbe cambiare le regole

9 Novembre 2025
prezzi biciclette
Posta dei Lettori

Prezzi: la bici non è più una bici: è diventata uno smartphone a pedali?

8 Novembre 2025
Donne e colori: gioie e dolori… con qualche eccezione
TechNews

Nel ciclismo costa tanto tutto, non solo le biciclette

8 Novembre 2025
Wilier Triestina Cento10 Pro: aerodinamica a tutta e pronta per il debutto al Tour de France
Editoriale

Prezzi, realtà e mercato: ascoltiamo i ciclisti del caso Wilier

7 Novembre 2025
prezzi biciclette
Posta dei Lettori

Le bici costano troppo 1

7 Novembre 2025
prezzi biciclette
Posta dei Lettori

Le bici costano troppo 2

7 Novembre 2025

Commenti 5

  1. Carlo says:
    1 anno fa

    Gentile redazione, alcune considerazioni.
    1.In primo luogo ho trovato arrogante e commercialmente incomprensibile l’atteggiamento di quasi tutti gli intervistati. In sostanza: se hai i soldi e li vuoi spendere comprati la bici, altrimenti pazienza.
    2. Le bici top di gamma a prezzi ragionevoli si trovano. Vedere il listino Cube su tutti.
    3. Mi chiedo come debba sentirsi chi avesse acquistato una bici da 15.000 Euro che se la vede ora proporre con sconti anche oltre il 40%. Non parliamo di un acquirente Trek che avendo acquistato una Emonda o una Madone gen. 7 magari un anno fa si sente ora raccontare che era tutto uno scherzo, Emonda e Madone 7 sostituite dalla Madone gen. 8.
    Qui non si tratta di avere o non avere i soldi e di volerli o non volerli spendere, si tratta di avere un minimo di accortezza e di non farsi prendere in giro. Forse a quel punto torneremo ad avere un mercato più equilibrato.
    Un cordiale saluto

    Rispondi
    • Guido P. Rubino says:
      1 anno fa

      Gentile Carlo, purtroppo sono i contraccolpi del mercato. Le grandi aziende hanno necessità di far muovere il mercato e lo fanno con gli sconti. Che non vuole dire che la bici che quel 30 per cento di sconto fatto ora sia un margine che prima era ingiustificato, semplicemente che ora – pure di far muovere il mercato, appunto, si accetta di vendere con margini insostenibili. Finito questo momento di confusione si tornerà a vendere al prezzo iniziale che non è inventato o per lucrare chissà quanto, ma per essere sostenibile su tutta la filiera.
      Poi, come fa giustamente notare, ci sono tanti altri prodotti di quasi tutti i livelli di prezzo e prestazioni, a seconda di quel che serve. Purtroppo il termine di paragone è diventato solo la bici di vertice “come i pro” ma va considerato che lì si parla di modelli da gara, con tutti i pro e i contro che si portano dietro, a iniziare dal costo.
      Grazie intanto di seguirci e di dire la sua, tanti spunti e ragionamenti sul tema.
      – Guido Rubino

      Rispondi
  2. Isaia Spinelli says:
    1 anno fa

    L’unica risposta che risponde parzialmente al quesito che molti si pongono è quella di Guerini di Deda. Nella mia esperienza la bicicletta ha prezzi sproporzionati rispetto ad altri beni (il paragone usato normalmente è quello con le moto e le auto utilitarie) per 2 motivi che sintetizzo:
    1) a livello produttivo non è mai stata industrializzata. Più si sale con la gamma meno numeri si producono. In compenso si offrono dalle 2/3 fino alle 7/8 taglie disponibili in un ampio assortimento di colori. A questo si aggiunge una vastissima scelta di componentistica di vari marchi e opzioni/dimensioni. Perciò devi attingere a decine di fornitori diversi ognuno dei quali ha investimenti di progettazione/produzione/distribuzione e marketing che incidono sul costo (come spiega Guerini di Deda). Confrontare quanto sopra con le dinamiche del settore auto/moto aiuta a capire.
    2) la catena commerciale del settore bici è “lunga” ed ogni anello della catena ha un costo. Alcune aziende stanno cercando di abbattere queste barriere (es. Decathlon, nata come catena distributiva, ha implementato una sua produzione e grazie alla sua organizzazione cortissima riesce ad offrire prezzi competitivi. Canyon, nato come produttore, si è organizzata per distribuire direttamente evitando i ricarichi necessari per i distributori).
    A questo punto sarebbe necessario parlare della messa in strada della bicicletta e delle responsabilità che comporta ma il tema è lungo e complesso.

    Rispondi
  3. Silvius says:
    1 anno fa

    Scusate ma non c’è solo l’alta gamma… su un sito vendita cinese offrivano una MTB per 20 Dollari americani se il lotto era di almeno 1.000 unità, sei mesi dopo era offerta a 500 Euro in una rete di vendita on line tedesca: è tutto regolare?

    Chiedo per un amico, grazie,

    Rispondi
  4. Riccardo says:
    1 anno fa

    Secondo me la risposta più onesta l’ha data il responsabile di Colnago. In sostanza dice: noi non vendiamo biciclette, vendiamo un brand, che risponde al desiderio dell’acquirente di possedere un oggetto unico (?) e prestigioso. Soprattutto da sfoggiare, mi viene da dire, e il paragone con gli orologi non è fatto a caso. Perciò, dice tra le righe Colnago, noi chiediamo tanto quanto il cliente (che se lo può permettere) è disponibile a spendere, e pazienza se qualcuno – che a noi non interessa servire – si scandalizza se una bici costa come un’utilitaria. Chioso: i grandi produttori industriali non ci prendano in giro con gli alti costi di ingegnerizzazione e materiali super hi-tech: semplicemente chiedono il massimo che, in base alle analisi di mercato, un determinato tipo di cliente è disposto a spendere. Poi è vero che la gamma è ampia, e che ci sono disponibili ottime bici a costi abbordabili. Solo che molti , a cui si adatterebbe perfettamente una media o bassa gamma, vorrebbero comunque possedere il top, che non si possono permettere, e allora si lamentano dei prezzi alti.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cyclinside.it

Cyclinside® è una testata giornalistica registrata nel 2008 e poi presso il Tribunale di Varese con n° 1/2019 del 31/01/2019 - Editore Guido P. Rubino P.I. 10439071001
Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione con registrazione n° 35370 aggiornata 8 ottobre 2020.

  • Privacy & Cookie Policy
  • Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità su Cyclinside
  • –
  • Ultime 100 Notizie
  • Newsletter

© Cyclinside - tutti i diritti riservati - La riproduzione di fotografie e testi per più del 10 per cento è vietata. È obbligatorio indicare il link della pagina.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Technews
    • Ultime Novità
      • Biciclette
      • E-Bike
      • Ciclocross
      • Pista
      • Bici da Città
      • Fixed
      • Componenti
      • Abbigliamento
      • Accessori
      • Triathlon
    • Test e Collaudi
    • Gravel Inside
    • Ciclo Turismo Inside
    • MTB
    • E-bike
    • Mercato e aziende
    • Donne in Bici
  • Gare
  • Allenamento
    • Preparazione
    • Alimentazione
    • Integratori
  • Editoriale
  • Eventi e cultura
    • Reportage
    • L’angolo del ciclismo vintage
    • Storia della bicicletta
    • Cyclin-Notes
  • Pubblicazioni
    • Gli Speciali di Cyclinside
    • I Dossier di Cyclinside sui temi più caldi
    • Test e Collaudi
    • Libri
  • Cy-Blog
    • Bar Caffè
    • Posta dei lettori
    • Video
    • Rumors
  • Tecnica
    • Tipologie di Biciclette
    • Componenti Bici
      • Comandi
      • Comandi cambio
      • Deragliatore
      • Il cambio
      • Guarnitura
      • Catena
      • Freni
      • Gomme
      • Manubrio
      • Movimento centrale
      • Pedali
      • Pedivelle
      • Pignoni
      • Ruote
      • Sella
    • Geometria
      • Angoli
      • Orientamento
      • Soluzioni Geometriche
    • Materiali
      • Acciaio
      • Alluminio
      • Fibra di carbonio
      • Magnesio
      • Titanio
    • Telaio
    • Usare la bicicletta
      • Guidare la bicicletta
      • I rapporti
      • Trasportare la bicicletta
    • L'Angolo del Telaista
    • Acquisto
  • Privacy & Cookie policy
  • Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità su Cyclinside
  • Ultime 100 notizie
  • Newsletter

© Cyclinside - tutti i diritti riservati - La riproduzione di fotografie e testi per più del 10 per cento è vietata. È obbligatorio indicare il link della pagina.