1 ago 2020 – Daniel Oss tende a prendere il sopravvento. Ha pochi minuti, concessi dalla squadra, per parlare con i giornalisti. Ma inizia con una battuta (“come stai? Sto vivendo un sogno bellissimo!”) e parte a raccontare delle strade bianche, non della corsa, quella viene dopo, ma proprio delle sue sensazioni su questi sterrati bollenti e polverosi. Continua a parlare del lockdown, dei corridori che non hanno mai smesso di pedalare all’aperto e di quelli che hanno fatto i rulli.
Peter Sagan è più prudente, appare quasi guardingo e non vuole parlare di altro che non sia la gara imminente. Potrebbe apparire preoccupato, è solo concentrato e chiedetegli altro (“Sanremo? Non so nemmeno chi siano i partenti e non chiedetemi del Giro, è così lontano ancora, pensiamo a domani”). Ma tutti sono convinti che tanto, caldo più o meno forte, fatica o meno, la gara sarà dura per tutti anche se “Al di là della condizione, si vedrà chi reggerà meglio il caldo”.
E poi il pubblico, che non ci sarà, e le sensazioni della vigilia. Ecco tutto nel nostro video:
Guido P. Rubino