1 mag 2019 – Nel giorno ufficiale del nuovo sponsor, Ineos, al posto di Sky, anche lo sponsor tecnico dovrebbe presentare una novità: la nuova bicicletta Pinarello dedicata alla squadra di Froome e compagni.
La nuova bicicletta, elaborata da Pinarello, sarà disponibile da subito per i corridori (e anche per il mercato, a quanto è dato sapere) in doppia versione, freni tradizionali oppure a disco in una nuova elaborazione geometrica che sfrutta, ovviamente, la fibra di carbonio monoscocca spingendo ancora più in là l’elaborazione della forcella e del carro posteriore secondo un disegno che ha reso il telaio facilmente riconoscibile col nome del costruttore veneto.
Ma nella prima anticipazione, si nota anche un tubo superiore curvato, come ad accentuare una tendenza già individuata con la Dogma F10. La nuova bicicletta sarà in 13 misure, dalla taglia 42 a 62, un bello sforzo costruttivo pure.
I dati ufficiali sulla Dogma F12
Dopo la premessa e le “voci” riportate sopra, ecco le informazioni ufficiali sulla bicicletta.
«Con il nuovo telaio Dogma F12 abbiamo puntato alla polivalenza» affermano da Pinarello. Forti del lavoro fatto a partire dal 2009 con il Team Sky l’ultima elaborazione è stata fatta tenendo conto di rigidità e aerodinamicità ottimizzate con un feeling di guida che dicono migliorato ancora così da seguire fedelmente i corridori in ogni percorso.
E si tratta, appunto, di uno sviluppo doppio visto che la bicicletta viene proposta nella doppia versione con i due sistemi frenanti (e una differenza di appena 20 grammi tra le due versioni di telaio).
I numeri dichiarati sono interessanti. Le piccole modifiche nell’estetica sono delle migliorie aerodinamiche che hanno portato a una riduzione della resistenza all’aria del 7,3 per cento rispetto alla Dogma F10. Un risparmio che è stato valutato in 8 Watt di potenza in meno per mantenere una velocità di 40 chilometri orari. Un’enormità!
Sono state ridisegnate anche le sezioni trasversali del fodero posteriore per aumentare la reattività del telaio. Grazie all’utilizzo della fibra di carbonio Torayca 1100 1K la rigidità laterale si dice aumentata del 10 per cento.
Poi si è lavorato sull’integrazione: il design specifico della serie sterzo (la parte che combacia tra attacco manubrio e telaio appare decisamente abbondante) ha permesso di far scorrere i cavi completamente all’interno, lasciando così la linea perfettamente pulita della zona anteriore. E questo è possibile sia per chi scelga la versione con gruppo elettronico che meccanico.
Alla bicicletta è stato dedicato anche un nuovo manubrio a marchio Most (sempre di Pinarello). Si chiama Talon Ultra e rispetto al precedente Talon è migliorato dell’8,6 per cento per quanto riguarda la rigidità mentre il peso è diminuito di 10,3 punti percentuali e la resistenza aerodinamica di 5.
Attenzione: nelle foto inviate nel comunicato stampa la bicicletta è montata con gruppo Sram Red eTap AXS, mentre la sponsorizzazione è confermata con Shimano.
Scheda Tecnica
Dogma F12 DISK
Carbon Torayca T1100 1K Dream Carbon with Nanoalloy Technology Asymmetric Frame
Fork ONDA F12 with ForkFlap
TiCR Total Internal Cable Routing
E-Link
Drop in Bearing System 1” 1/2 – 1”1/2
Italian thread BB
Seatclamp TwinForce
3XAirTM two positions available for the second bottle FlatBack Profile
UCI Approved
RAD SYSTEM Disk brake
Front Axle 100x12mm Shimano®
Rear Axle 142x12mm Shimano®
Disk Flat Mount max 160mm
Max Tire 700x28mm
Weight: 840 g; raw frame, not painted
Dogma F12
Carbon Torayca T1100 1K Dream Carbon with Nanoalloy Technology Asymmetric Frame
Fork ONDA F12 with ForkFlapTM
TiCRTM All Internal Cable Routing
E-LinkTM
Drop in Bearing System 1” 1/2 – 1”1/2
Italian thread BB
Seatclamp TwinForce
3XAirTM two positions available for the second bottle FlatBack Profile
Direct Mount Brake system
UCI Approved
Max Tire 700x28mm
Weight: 820 g; raw frame, not painted
RC
“numeri dichiarati sono interessanti. Le piccole modifiche nell’estetica sono delle migliorie aerodinamiche che hanno portato a una riduzione della resistenza all’aria del 7,3 per cento rispetto alla Dogma F10. Un risparmio che è stato valutato in 8 Watt di potenza in meno per mantenere una velocità di 40 chilometri orari. Un’enormità!” Io aspetto il prossimo modello, il 10% in più di rigidità e il guadagno nel wattaggio mi sembrano ancora poca cosa. Ragazzi…va bene fare pubblicità, ma un minimo di verifica prima di fare copia e incolla no?
Salve Nicola, non è un copia incolla (e ci mancherebbe), ma non possiamo non riportare i numeri dichiarati specificando che sono forniti dal produttore, appunto. Per ora si tratta “solo” di una presentazione della bicicletta, tutto qui.