29 nov 2019 – Debutta oggi nella prova di Coppa del Mondo a Hong Kong la nuova Pinarello Maat da pista. È la bicicletta della nazionale italiana ed è stata realizzata pensando alle prove delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
La nuova Maat è stata costruita sentendo tecnici e atleti della nazionale italiana, dalla definizione del telaio alla progettazione del manubrio integrato, grande particolarità di questa bicicletta dalle linee concepite per la minima resistenza aerodinamica.
Maat è nata pensando alle prove di Madison e Omnium, ma la rigidezza laterale ne fa un mezzo che riesce benissimo anche nelle gare di Sprint. Il tubo orizzontale eccezionalmente lungo e attacco manubrio corto per rispettare il regolamento UCI e permettere comunque una posizione ottimale dell’atleta.
Anche questo telaio segue il concetto di asimmetria che caratterizza ormai da tanti anni i telai Pinarello. Un’elaborazione nata pensando all’asimmetria della sollecitazione dovuta alla trasmissione presente sul lato destro della bicicletta. Lo studio aerodinamico deriva direttamente dalla Bolide HR, la bicicletta da cronometro che abbiamo già visto sfrecciare sulle strade del mondo con gli atleti della Ineos.
Su pista si può superare il rapporto 3:1 delle superfici e forcella e pendenti sono stati estremizzati dal punto di vista aerodinamico e, come si può vedere nella scheda tecnica, il peso non è certo fondamentale in questo caso.
Nel tubo frontale va a sparire la testa della forcella con un guadagno aerodinamico fatto di dettagli. Ma è il manubrio a spiccare nella Maat. Reach e drop 80/125, curva compatta, sezioni aerodinamiche, larghezza 38 centimetri (misurazione esterno-esterno) con curve inclinate di 8.5°. La curva stretta e la forma della parte alta serve a ottimizzare le fasi di cambio nel Madison (quando si lancia il compagno).
La parte alta della curvatura permette all’atleta di mantenere una posizione aeroidinamica anche senza appoggiare le mani nella parte inferiore del manubrio. La forma ricorda l’appoggio che si ha sulle bicicletta da corsa sfruttando il corpo delle leve freno che qui, ovviamente, sono assenti.
Il passaggio ruota permette il montaggio di coperture fino a 23 millimetri di sezione.
Il Kit telaio MAAT con manubrio integrato e reggisella può essere ordinato da ora ed è disponibile in 3 diverse varianti colore.
Scheda tecnica
- Carbon Torayca T1100 1K.
- Asymmetric Frame
- Drop in Bearing System 1” 1/8 – 1”1/4
- Italian BB
- Axles bolt-on
- Max Tires 700×23
- Seatpost Aero with Aero Rear Clamp
- FlatBack Profile
- UCI approved
- Weight: 1350 gr raw frame, not painted
- 5 sizes available
- 3 sizes integrated handlebar
Ulteriori informazioni: http://www.pinarello.com
Redazione Cyclinside