C’è da recuperare in fretta e per Pogacar non sembra un problema. Lo ha già dimostrato nei Tour de France vinti, al Giro d’Italia e ora è atteso alla Roubaix. Fisico eccezionale? Ovviamente, ma al di là delle doti naturali del Campione del Mondo vediamo spesso i corridori utilizzare bevande dedicata per iniziare subito il recupero. Non si tratta di prodotti scelti a caso, ma studiati proprio per favorire il recupero.
Quella bevanda scura
Ad esempio, la bevanda scura che vediamo spesso in mano a Tadej Pogacar, dopo il traguardo (ma anche ai corridori della Lidl Trek) è il Tart Cherry Extract, un prodotto elaborato da Enervit che è già diventato uno dei principali alleati del post gara dei corridori professionisti. Si trova nel Magic Cherry, di Enervit.

Negli sport di endurance, come il ciclismo professionistico, il recupero non è solo il momento di riposo, ma è una fase molto importante proprio per l’allenamento. Nel momento del recupero il corpo si adatta allo sforzo compiuto, ricostruisce i tessuti danneggiati e ripristina le riserve energetiche. Un recupero fatto male può compromettere in modo importante le prestazioni nelle giornate successive.
Normalmente, per il recupero, i corridori assumono carboidrati e proteine appena terminato l’esercizio fisico. I primi servono a reintegrare le riserve di glicogeno, mentre le proteine aiutano la ricostruzione delle fibre muscolari. Assumere carboidrati ad alto assorbimento nei trenta minuti successivi allo sforzo è molto importante. Le quantità sono di 1-1,2 grammi per chilo di peso corporeo e può essere sufficiente un recovery drink contenente solitamente maltodestrine. Allo stesso tempo occorre assumere circa 20 o 30 grammi di proteine che favoriscono la riparazione muscolare.
Protezione dallo stress ossidativo
Negli ultimi anni l’attenzione si è spostata anche sulla protezione dallo stress ossidativo che aiuta per la supercompensazione, ossia la capacità del corpo di adattarsi allo sforzo superiore migliorando, quindi, lo stato di forma e la capacità di fare sforzi. È qui che interviene il Tart Cherry Extract visto che questa varietà di amarena è particolarmente ricca di polifenoli e antociani, molecole naturali con una forte attività antiossidante. Durante l’attività fisica intensa, l’organismo produce radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare i tessuti muscolari e rallentare il recupero. Il tart cherry extract aiuta a contrastare questi effetti, proteggendo le cellule e favorendo un recupero più rapido.
Tadej Pogacar sta utilizzando questo prodotto già da tempo, al Tour de France, ad esempio, con risultati molto positivi che sono arrivati fino a un percepire minore fatica muscolare oltre che tempi di recupero più rapidi.
Recuperare subito dopo lo sforzo
Enervit consiglia di utilizzare il tart cherry immediatamente dopo l’attività fisica proprio per recuperare più rapidamente, ma anche nei giorni precedenti alla gara proprio perché aiuta il corpo ad adattarsi più facilmente allo sforzo mantenendo, di conseguenza, prestazioni elevate.
Attenzione però, non si tratta di un sostituto di carboidrati e proteine, ma di un’integrazione che completa la strategia nutrizionale.
Insomma, per gli sportivi diventa un aiuto in più per affrontare allenamenti stressanti o gare importanti e ravvicinate con maggiore efficacia proprio grazie a un recupero più veloce.
I professionisti hanno già apprezzato questa soluzione proprio per la facilità di utilizzo e gli effetti positivi che porta con sé nell’immediato di un fine gara.
Ulteriori informazioni: https://www.enervit.com