18 gen 2021 – “Some sprints to kick off our teamcamp”, cosi’ descrive su Strava il belga Wout Van Aert la sua prima vera uscita al campo invernale della Jumbo ad Alicante in Spagna.
“Qualche volata per iniziare” dice, poi pubblica anche una foto tratta dall’estratto del suo “Power Peak” durante la sgambata in compagnia. Il grafico Power Peak è un riassunto delle miglior prestazioni, di giornata in questo caso, in termini di potenza espressa. In ascissa (X) il tempo e in ordinata la potenza registrata dal misuratore.
Potenza
I numeri che si leggono su questo semplice screenshot fanno letteralmente paura: i 5 secondi a 1.404 Watt medi come picco massimo sono valori alti ma non da extraterrestre, quello che veramente impressiona sono i 30 secondi a 1.158 Watt medi. Un valore che “noi umani” nemmeno riusciamo a immaginare.
Per chi non è avezzo a questo tipo di numeri e non ha mai pedalato con un misuratore di poteza, facciamo un esempio: tutti voi avete l’amico veloce all’interno del vostro gruppo di pedalate. Il classico amico che “correva quando era giovane”. Quello che batte tutti regolarmente alle volate al “cassonetto”.
Identificato? Ecco, con ogni probabilità quel vostro amico avrà la capacità di raggiungere un picco massimo di 1000 watt circa, magari anche 1200 Watt, per un paio di secondi. Provate a immaginare cosa significa tenere quelle potenze mediamente per trenta secondi… trenta lunghissimi secondi! “Qualche volata per iniziare…”
Lorenzo Arena
Come si può fare una buona preparazione invernale?