Seregno – Bergamo
Bella tappa su e giù tutta lombarda, che parte dalla Brianza tanto cara ai ciclisti milanesi e loro “palestra” prediletta per arrivare senza un attimo di tregua per le gambe nella bella Bergamo. Il clima è favorevole a far onore alla cucina lombarda, così sostanziosa e saporita, quindi, diamoci dentro.
Partenza: Seregno
Stracotto con cipolline
Ecco un piatto “forte” in tutti i sensi, con una consistenza e un’energia molto brianzole.
Si utilizza un bel pezzo di manzo di un chilo almeno, scamone o cappello di prete. Lo si rosola bene (sigillo) in una casseruola con olio e burro e una cipolla divisa in quattro. Aggiungere brodo e coprire. Non girare più fino a metà cottura, circa un’ora e mezza, quando girandolo di aggiungerà eventuale brodo e si aggiungeranno nella stessa casseruola delle cipolline borretane precedentemente fatte rosolare a parte con abbondante burro e “finite” con una spolverata di farina. Si lascia cuocere il tutto un’altra ora e un quarto e un quarto d’ora prima della fine si aggiunge un quartino di panna.
Arrivo: Bergamo
Polenta e Osei
Stavate già pensando a quella “polenta e osei”, vero? E invece è un dolce, il più tipico di Bergamo, che però sembra proprio il piatto veneto dei cacciatori, a base di farina di marzapane giallo e coperto di uccellini…ma di cioccolato!
Ingredienti per 12 persone
- 150 g di Zucchero
- 75 g di Farina 00
- 75 g di Fecola di Patate
- 250 g di Burro
- 5 Uova
- 150 g di Cioccolato Bianco
- 50 g di Pasta di Nocciole
- 12 Cioccolato uccellini decorativi
- q.b. di Cedro Candito
- q.b. di Marzapane giallo
- q.b. di Curaçao
Si comincia con il pan di Spagna: unite lo zucchero con le uova e sbattetele bene fino a far triplicare il volume. Unite al composto mescolando fecola e farina. Per evitare che si “smonti” mescolate bene dal basso verso l’alto. Versatelo negli stampi a forma di mezza sfera, riempiendoli non completamente e infornate a 180°C per 15 minuti.
La crema al burro: sciogliete il cioccolato bianco a bagno maria e unitelo al burro in un composto spumoso.Aggiungete la pasta di nocciole, mescolando bene per farla assorbire.
Quando il Pan di Spagna sarà freddo, è il momento di assemblare: separatelo in due metà e con un pennello spennellate la base con il curaçao. Farcitelo con la crema al burro, richiudetelo,e ricopritelo anche esternamente con la stessa crema.
Stendete il marzapane con uno spessore di 2 millimetri circa quindi ricavatene dei cerchi più grandi del diametro delle tortine. Copritele con il marzapane, e rimuovete l’eccesso. Decoratele l con gli uccellini e il cedro candito e spargeteci sopra dello zucchero.