Quanto incide il peso delle ruote in salita? Contano solo le gambe come si dice spesso in giro o anche il portafoglio influisce nelle prestazioni, e se sì: quanto?
Cercando sulla rete si trovano diversi studi di laboratorio sull’influenza del peso. In questo caso invece di fare dei test da laboratorio, ci siamo armati di pazienza e abbiamo fatto un test, empirico quanto si vuole, ma molto semplice e illuminante andando direttamente su strada.
Il Test – Procedura
Abbiamo preso quattro set di ruote dalle caratteristiche diverse, le abbiamo montate al limite del possibile con lo stesso pneumatico e gonfiate con la stessa identica pressione (7 bar). Abbiamo percorso le stesse due salite:
- Côte de la Redoute (1.540m con un dislivello di 150m – 9,8% medi);
- Hautregard (4.800m con un dislivello di 233m – 4,8% medi).
Una salita corta ma ripida e irregolare che non necessita di presentazioni e un’altra più lunga e regolare. Lo scopo è di percorrerle tutte quattro volte, ogni volta con una coppia di ruote differente, ma tenendo lo stesso wattaggio con lo scopo di vedere con quanto tempo si raggiunge la vetta.
- La Côte de la Redoute è stata ripetutamente affrontata a 308w
- Hautregard è stata ripetutamente affrontata a 280w
Non abbiamo portato con noi alcuna borraccia d’acqua al fine di non alleggerire la bicicletta con il passare del tempo. La reidratazione è avvenuta regolarmente dopo ogni cambio di ruote.
Le ruote
Il marchio delle ruote non ha giocato un ruolo importante nel test anche perché le ruote avevano dischi e cassette differenti. Qui la vera variabile in gioco è il peso totale(*), pronto uso, e in misura minima il profilo del cerchio. Nella seguente tabella sono riportati i pesi e le caratteristiche principali delle ruote utilizzate:
Ruota | Tipologia | Peso anteriore (g) | Peso posteriore (g) | Peso coppia (g) | Differenza (g) | Differenza
(%) |
A | Basso profilo in alluminio, da “allenamento” | 1.312 | 1.804 | 3.116 | – | – |
B | Alto profilo (55mm) in carbonio | 1.301 | 1.625 | 2.926 | -190 | -6,1 |
C | Alto profilo (50mm) in carbonio | 1.202 | 1.521 | 2.723 | -393 | -12,6 |
D (**) | Basso profilo in carbonio, ruote top di gamma | 1.016 | 1.382 | 2.398 | -718 | -23,0 |
(*) Il peso della ruota è da considerarsi completa di coperture, camere d’aria, disco freno e cassetta.
(**) Tubolari
Considerando una bici completa da 8,5 chilogrammi (Cervelo S5) nella versione con ruote A e un peso del tester di 73,5 kg (72kg + 1,5kg di vestiti & accessori) si avranno i seguenti pesi totali:
Ruota | Peso bicicletta
(kg) |
Differenza
(%) |
Peso totale: bicicletta+ciclista (kg) | Differenza
(%) |
A | 8,500 | – | 82,000 | – |
B | 8,310 | -2,2 | 81,810 | -0,2 |
C | 8,107 | -4,6 | 81,607 | -0,5 |
D | 7,782 | -8,4 | 81,282 | -0,9 |
I risultati – Côte del la Redoute
I vari tempi registrati sono riportati nella seguente tabella:
Ruota | Tempo effettivo
Côte de la Redoute |
Differenza
(secondi) |
Differenza
(%) |
A | 7:39 | – | – |
B | 7:35 | -4 | -0,9 |
C | 7:31 | -8 | -1,7 |
D | 7:29 | -10 | -2,2 |
Nel grafico con la linea blu è indicato l’andamento dei tempi di scalata durante le quattro prove. La linea grigia tratteggiata indica la differenza di peso della bicicletta in termini percentuali.
Interessante vedere come ad una estrema leggerezza (ruote D) non corrisponde un guadagno proporzionale in termini di secondi. A fronte di un miglioramento dell’8,45 per cento del peso della bicicletta, e ben del 23 per cento se si considerano solo le ruote, il tempo di scalata è risultato inferiore di “soli” 2,2 per cento (10 secondi) rispetto alla combinazione più pesante.
I risultati – Hautregard
I vari tempi registrati sono riportati nella seguente tabella:
Ruota | Tempo effettivo
Hautregard |
Differenza
(secondi) |
Differenza
(%) |
A | 14:03 | – | – |
B | 13:58 | -3 | -0,4 |
C | 13:49 | -14 | -1,7 |
D | 13:47 | -16 | -1,9 |
Nel grafico con la linea arancione è indicato l’andamento dei tempi di scalata durante le quattro prove. La linea grigia tratteggiata indica la differenza di peso della bicicletta in termini percentuali.
Anche in questo caso a una estrema leggerezza (ruote D) non corrisponde un guadagno proporzionale in termini di secondi. il tempo di scalata è risultato inferiore di “soli” 1,9 per cento (16 secondi) rispetto alla combinazione più pesante. La differenza tra le ruote C e D su questa salita più pedalabile è diminuito ancora: solo 2 secondi (0,2 per cento).
Considerazioni finali
Considerando che le ruote C, nude e crude, pesano 1.490 grammi e sulla base dei risultati di questo test comparativo, si potrebbe dire che 1.500 grammi di ruote rappresentano lo “spartiacque”: al di sopra si hanno miglioramenti o peggioramenti in modo direttamente proporzionale al peso, mentre al di sotto le variazioni prestazionali sono minime, ma ci sono.
Bisogna d’altro canto considerare che “qualche secondo” non ha per tutti lo stesso valore. Per l’agonista, dieci secondi sono cruciali e possono significare una vittoria o l’essere staccati. Per il cicloturista probabimente non fa quasi differenza, quasi. È bene aggiungere che il test è stato effettuato a velocità costante e senza rilanci, è indubbio che un prodotto leggero e rigido porta anche vantaggi importanti in termini di accelerazione.
Ritorniamo al concetto tanto caro del “tanto ci vuole la gamba” oppure al “mangia meno che è uguale” abbiamo fatto uso del foglio di calcolo http://bikecalculator.com/. Questa applicazione online permette di stimare i tempi di scalata sulla base del wattaggio medio e di una buona dose di parametri in gioco. Grazie al fatto che il calcolatore non fa distinzione sulla provenienza del peso, (pur immettendo separatamente i dati di peso del ciclista e della bicicletta, l’applicazione fa semplicemente la somma) siamo riusciti a dimagrire artificialmente di 0,718 chilogrammi.
Ruota | Tempo stimato
Redoute “Bike calculator” |
Tempo stimato
Hautregard “Bike calculator” |
A | 7:27 | 14:04 |
B | 7:26 | 14:03 |
C | 7:25 | 14:01 |
D | 7:24 | 13:58 |
Secondo le stime riportate in tabella il dimagrimento ha comportato solo un guadagno di 3 secondi sulla Redoute e di 6 secondi sulla Hautregard. Dati alla mano, si nota che levando il peso dalla bici, rispetto che dalla pancia, il guadagno è più che triplicato.
Infine, ma quanto influisce questa differenza su una salita “vera”? Prendiamo il Mont Ventoux da Bedoin, ma consideriamo solo la parte più impegnativa e facciamo partire il cronometro dal tornante a sinistra dove le pendenze iniziano ad essere a doppia cifra. In questo caso avremo un’ascesa di 15,4km con un dislivello di 1.297 metri – 8,4 per cento medi.
Estrapolando i dati della Redoute, fissando un wattaggio medio di 300w si dovrebbe far fermare il cronometro in un’ora e dieci minuti con le ruote A. Se si considerano le varie differenze percentuali, si avrà qualcosa del genere:
Ruota | Tempo
Ventoux |
Differenza
(secondi) |
Differenza
(%) |
A | 1:10:00 | – | – |
B | 1:09:22 | -38 | -0,9 |
C | 1:08:49 | -71 | -1,7 |
D | 1:08:28 | -92 | -2,2 |
Perciò 718 grammi in meno sulle ruote portano a un vantaggio di circa un minuto e mezzo, a parità di “gamba”. Niente di straordinario ma nemmeno poco.
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