2 ago 2017 – Su certi argomenti occorre tornare periodicamente perché il mercato cambia anche rapidamente e spesso capita, anche da notizie di cronaca, che possano passare messaggi, se non sbagliati, quanto meno fuorvianti. Soprattutto se ci si ferma a leggere i titoli degli articoli senza approfondire.
Mettere un motorino in una bicicletta è perfettamente legale. Naturalmente, deve rispettare determinati requisiti. Un motorino deve “assistere la pedalata”, cioè attivarsi in base alla spinta data dall’utente, non dare potenza a prescindere dall’utente. Nè deve essere presente una “manopola del gas”, per intenderci, dove si possa variare a piacimento la potenza erogata. Al più si può decidere di avere più o meno assistenza, ma questa dipende sempre dall’azione della pedalata impressa dall’utente. Se non si pedala la bicicletta si ferma. Inoltre, l’assistenza alla pedalata termina al superare dei 25 chilometri orari. Un motore che spinga la bici anche a velocità superiore fa uscire il veicolo dalla definizione di “bicicletta” per farlo entrare in quella di “motorino elettrico” dove la normativa cambia radicalmente. Un veicolo di questo tipo può anche non essere dotato di pedale, può avere una manopola del gas, ma deve essere immatricolato, assicurato e così via. Diventa altro.
Chiarito questo, per tornare in argomento, non c’è alcuna norma che impedisca di inserire un motorino all’interno del telaio e farci sparire dentro pure la batteria. C0sì come non c’è niente di male a voler fare un’uscita con amici più allenati e godere dello stesso giro e chilometri che gli altri fanno in maniera “autonoma” e il meno allenato con un aiuto (ma non senza faticare: questa cosa sfugge troppo spesso. Sulle ebike la fatica si fa eccome!)
Vien da sé che chi va su una bici assistita non si sentirà più forte degli altri che non si sentiranno defraudati di nulla: semplicemente si parla di mezzi diversi per godere di un piacere comune.
Diverso è chi, il motorino, pensa di nasconderlo agli altri. Discorsi miseri, che non hanno nemmeno a che fare con il modello di motorino che può essere nascosto lasciando pulita la linea della bicicletta. Che sia una scelta estetica allora, non di furbizia. Tanto più se si vuole pensare di gareggiarci. Ma qui, evidentemente, siamo in un altro ambito. E non è nemmeno una novità: il sistema di cui vi parliamo qui sotto lo avevamo raccontato da parecchio. Ad esempio in questo articolo di qualche anno fa. Ma anche prima:
>>> Quel motorino che si nasconde nel telaio
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