La Rave SLR, che nella storia “Wilier” è stata la prima gravel progettata e destinata espressamente al gravel agonistico, evolve: la seconda generazione che esce oggi, 23 giugno 2025, mantiene lo stesso identico Dna di bici destinata specificamente al gravel race, ma lo fa con tutti i canoni oggi necessari in questa disciplina che in pochi anni è cambiata parecchio da un punto di vista dei requisiti tecnici richiesti in gara.
Di Quali requisiti parliamo? Rispetto a quattro anni fa, ovvero rispetto al momento in cui fu presentata la Rave SLR della “prima ora”, oggi si punta molto di più sull’aerodinamica, inoltre i sistemi ruota impiegati parlano di sezioni in gioco decisamente più generose.
Eccoci allora a parlare della nuova Rave SLR ID2, che passa dai 42 precedenti agli attuali 52 millimetri di tire clearance e lo fa con un guadagno aerodinamico amico che a detta del produttore è quantificabile in un “-8,9%” di resistenza aerodinamica rispetto al modello precedente.

Lo sviluppo del progetto aerodinamico
Come è frequente oggi per i grandi brand, anche per la Rave SLR ID2 lo sviluppo progettuale è partito digitalmente, grazie un modello 3D di frame-set (telaio, forcella, manubrio); questo è stato a sua volta suddiviso in migliaia di piccole celle oggetto della successiva analisi computazionale tramite software CFD.
In questa prima fase l’Innovatioin Tech lab di Wilier Triestina ha simulato e quantificato il comportamento dell’aria attorno all’oggetto, appunto il frame-set.
Tutto questo per individuare quanto in via teorica sono aerodinamici i vari modelli sottoposti ad analisi, arrivando poi a un primo reale modello realizzato in resina, da usare nei primi test in galleria del vento.
Questi primi test sono necessari per certificare la coerenza dei dati ottenuti dall’analisi CFD rispetto all’effetto ottenuto con vento reale.
Nel caso della nuova Rave SLR ID2 Wilier ha costruito più prototipi, analizzati fino a che i test non hanno confermano i risultati di progetto.
Solo quel punto si è passati alla realizzazione del telaio in carbonio, il primo che permette ad un ciclista reale di salire in sella e affinare ulteriormente i test in galleria.
È questo primo modello che permette di iniziare a testare innumerevoli configurazioni, utilizzando curve di diverso tipo, cerchi di altezze e larghezze diverse, con coperture differenti e con diverse tipologie di borracce.
Il risultato in numeri di questo lunga fase progettuale parla appunto di una riduzione dell’8,9% della resistenza all’aria della Rave SLR ID2 rispetto alla versione precedente. Wilier precisa che, traslando questo guadagno a una potenza media di 350 watt su un percorso di 70 km, il risparmio ottenuto è di 54 secondi.
Nuovi profili
Il design del telaio è stato dunque modificato rispetto alla Rave SLR di prima generazione; diciamo che solo a livello di family feeling estetico generale il nuovo modello richiama il vecchio stile.
Ad esempio, è cambiato molto il tubo diagonale, che parte dall’alto con un tratto sottile, segue con un classico profilo NACA, per poi allargarsi nella parte bassa in modo da nascondere le borracce dal vento.

Su forcella e foderi obliqui invece, troviamo elementi aerodinamici amici ispirati alla Supersonica SLR, la bici da crono di “Wilier”: i foderi larghi sono tali sia per far transitare coperture generose, sia per interagire al meglio con queste dal punto di vista aerodinamico.
Deragliatore? No, grazie
A livello funzionale, invece, la novità del telaio è l’assenza dell’attacco per il deragliatore: è una scelta voluta, pensata specificamente per gli atleti. Per mantenere un carro corto e reattivo, infatti, il deragliatore sarebbe stato d’intralcio, soprattutto in condizioni di fango e sterrato.
Questa scelta semplifica anche l’assemblaggio e migliora l’aerodinamica, oltre a ridurre il peso complessivo.
A livello di compatibilità, il telaio tollera corone “1X” fino alla 52 denti.
Rinforzo in carbonio nei foderi
Ancora, a livello strutturale i foderi bassi accolgono una lamina interna di carbonio di rinforzo, che ha permesso di incrementare la rigidità torsionale della scatola movimento, passando da 235,2 Nm per grado a 262,9 Nm per grado (+11,78%).

Tutto si traduce in maggiore reattività e soprattutto minore dispersione di watt.
Dimensioni ed angoli
A parte i minimi adattamenti intervenuti per assecondare il passaggio ruota decisamente più ampio, possiamo dire che la Rave SLR ID2 non è cambiata tantissimo rispetto alla precedente per quel che riguarda i valori angolari e dimensionali del telaio, questo e le sei taglie disponibili (Dalla XS alla XXL): la configurazione geometrica generale parla sempre di un reach lungo corrisposto da uno stack contenuto, nonostante le di coperture da 52 millimetri.
Il manubrio integrato, da parte sua, ha un flare marcato delle parti basse, con 3 cm di ampiezza in più sulle estremità basse rispetto alla zona alta, per aumentare handling e garantire comunque aerodinamica nella presa sui comandi.
Il carbonio usato
Rave SLR ID2 impiega tre diversi tipi di fibra di carbonio, ognuno con proprietà specifiche in termini di rigidità e resistenza alla trazione.
Più nel dettaglio le nuove forme sottendono un diverso lay-up del carbonio, ovvero il modo in cui le fibre vengono disposte nel telaio. Orientamento, sovrapposizioni ed angoli tra i fogli di carbonio di origine sono stati definiti per assegnare le migliori caratteristiche meccaniche e farlo per tutte le taglie prodotte.
Frame-set, la scheda tecnica
- Peso telaio: 990 grammi
- Interfaccia porcellini: UDH
- Cablaggi: completamente integrati
- Manubrio: F-BAR con 30 mm di delta tra presa alta e presa bassa.
- Compatibilità corone: fino a 52 denti
- Compatibilità gomme: fino a 52 mm
- Taglie disponibili: XS, S, M, L, XL, XXL
- Note: doppio portaborraccia, attacchi M5 su tubo orizzontale (vicino allo sterzo) e su tubo obliquo (vicino alla scatola movimento)
La tabella misure
Le colorazioni oltre alla Pixel Green
Allestimenti e prezzi
Rave SLR ID2 con manubrio integrato F Bar
- Sram Red XPLR AXS 1×13, ruote Miche Graff Aero 48: 9.900
- Sram Force XPLR AXS 1×13, ruote Miche Graff Aero 48: 7.800
- Shimano GRX Di2 1×12, ruote Miche Graff Aero 48: 6.600
Rave SLR ID2 con manubrio Stemma S2
- Sram Rival XPLR AXS 1×13, ruote Miche Graff Allroad: 5.600 euro
- Sram Rival XPLR AXS 1×13, ruote Miche Graff XL: 4.900 euro
- Shimano GRX Di2 1×12, ruote Miche Graff Alloroad: 5.600
- Shimano GRX Di2 1×12, ruote Miche Graff XL: 4.900
- Shimano GRX 1×12, ruote Miche Graff Allorod: 4.900
- Shimano GRX 1×12, ruote Miche Graff XL: 4.400
Ulteriori informazioni: Wilier Triestina



































