Lo slogan è una presentazione: “destinazione sconosciuta” dicono in Ridley per dare l’idea della destinazione d’uso della nuova Kanzo Adventure: insomma, si può comprare anche se non si hanno ben chiare le idee dell’uso che se ne farà e se ne resterà soddisfatti.
Fin qui, però, siamo nell’ambito delle dichiarazioni di marketing, una bicicletta, per dirne bene, va provata. E noi abbiamo potuto farlo in anteprima alla Road Bike Connection Spring 2022 organizzata da Bike Connection Agency. La bicicletta era ancora “segreta” ma ecco le nostre impressioni nel video introduttivo dove, dopo la presentazione con il responsabile Ridley, ci raccontiamo la nostra prova.
La Kanzo Adventure si presenta come una bicicletta adatta anche ai terreni più impegnativi, la geometria è pensata anche per un eventuale aggiornamento con una forcella ammortizzata e i punti di fissaggio permettono di montare facilmente borse per chi ha intenzione di viaggiare. Un’interpretazione completa del gravel, insomma, che Ridley segue sin da quando si chiamava “all road”.
Un po’ di storia
L’evoluzione gravel di Ridley ha seguito il lancio della prima Z-Trail, quando Ridley si rese conto delle esigenze molto diverse che possono avere gli utenti del fuoristrada nell’interpretare questo tipo di guida. Da qui in poi iniziò lo sviluppo di una bicicletta gravel e l’attuale Kanzo Adventure è stata aggiunta alla flotta gravel Ridley nel 2019. Contemporaneamente, la X-Trail è stata rinominata Kanzo Speed. Nel 2020 è entrata in famiglia la Kanzo Fast.
Ridley possedeva già una vasta gamma di bici gravel con questi tre telai. Tuttavia, ne mancava ancora una per soddisfare i clienti gravel più avventurosi. Così è nata la nuova Kanzo Adventure.
Questa bici di nuova concezione si differenzia dalle altre gravel della Ridley in diversi modi:
- Geometria progressiva per un grado maggiore di comfort e fiducia
- Numerosi punti di fissaggio sul telaio e sulla forcella anteriore, ideali per ogni borsa bikepacking
- Ampio spazio per gli pneumatici per qualsiasi terreno
- Instradamento dei cavi della dinamo integrato
- Cockpit intelligente integrato
Geometria
La geometria della Kanzo Adventure è stata sviluppata appositamente per i terreni accidentati e le escursioni ma senza trascurare lo stile moderno ispirato direttamente al mondo della mountain bike.
È stato disegnato un angolo del tubo sterzo più lento, un movimento centrale più basso, un passo più lungo e un angolo del tubo piantone più acuto. L’angolo del tubo sterzo allunga il passo e conferisce alla guida una sicurezza maggiore. Tuttavia, è stata mantenuta la maneggevolezza della bici reattiva grazie all’uso di un attacco manubrio più corto. È la stessa tecnica utilizzata sulle mountain bike.
Un altro fattore che determina la sensazione della bici è l’altezza del movimento centrale. Più alto è il movimento centrale, più la bici è percepita come nervosa e instabile. Ridley ha utilizzato un movimento centrale più basso per garantire che la bici sia stabile e sufficientemente comoda per trascorrere lunghe ore in sella.
La bici ha un angolo del tubo piantone più dritto: anche questo è un metodo tipico della costruzione delle mountain bike. Sposta leggermente in avanti il baricentro del ciclista e mantiene la posizione raccolta, rendendo la geometria adatta alle salite ripide con una bici a pieno carico. In questo modo è possibile aumentare la potenza sui pedali durante le salite senza preoccuparsi di perdere trazione.
Sterzo corto per forcella ammortizzata
Ridley ha preso in considerazione anche la lunghezza del tubo sterzo. Le prime forcelle ammortizzate hanno fatto la loro comparsa sul mercato gravel e possono essere il complemento perfetto per la Kanzo Adventure. La lunghezza del tubo sterzo è mantenuta più corta, perché una forcella ammortizzata ha sempre una lunghezza maggiore rispetto a una forcella normale, il che aumenta l’altezza del manubrio. In questo modo, l’installazione di una forcella ammortizzata avrà meno influenza sull’adattamento della bici da parte del ciclista alla Kanzo Adventure.
Peso
Durante il processo di sviluppo l’attenzione è
rivolta alla durata e alla resistenza del telaio per garantire che la bici possa essere in grado di gestire un’ampia gamma di terreni e configurazioni. Pertanto, i telai sono stati testati secondo gli standard delle mountain bike invece che secondo i normali standard stradali.
Il peso di un telaio non verniciato di dimensioni medie è di 1.250 grammi. Il peso della bici con la specifica Sram Rival XPLR è di 9 kg in dimensioni medie.
Illuminazione a dinamo
Un’altra novità di Kanzo Adventure è la possibilità di utilizzare una dinamo al mozzo. Molti bikepacker e ultraracer utilizzano una dinamo sulla loro bici per alimentare le luci o caricare i dispositivi elettronici, come computer da bici GPS, telefoni e power bank.
Il cavo della dinamo scorre all’interno dello stelo della forcella fino alla testa, dove è anche possibile montare una luce in più. Basta con fascette o nastro adesivo per guidare il cavo lungo la forcella. Per montare il fanale posteriore, è possibile far passare il cavo internamente attraverso il telaio fino a un’apposita porta accanto al tubo piantone. Se non si vuole utilizzare questa funzione, si può nascondere il tutto con discrezione usando delle coperture in gomma personalizzate.
Cockpit
Per la Kanzo Adventure, Ridley ha utilizzato la tecnologia F-Steerer, rendendo invisibili i cavi del cambio e dei freni nascondendoli nel telaio attraverso l’attacco manubrio. Non si ricorre a questa tecnologia per rendere la bici più aerodinamica, bensì per assicurarsi che nessun cavo sia d’intralcio durante il montaggio delle borse del telaio e del manubrio. In questo modo è più facile fissare le borse, evitando possibili danni alla bici. Inoltre, i cavi non rischiano di impigliarsi e sono protetti in caso di incidente.
Gomme larghe
Un’altra caratteristica che contraddistingue la Kanzo Adventure come bici gravel per percorsi avventurosi è la larghezza massima degli pneumatici. Con la presenza di terreni sempre più impegnativi negli eventi di bikepacking, Ridley ha progettato questa bici per adattarsi a pneumatici fino a 29×2,1″, lasciando spazio sufficiente intorno al movimento centrale e alla testa della forcella per condizioni estremamente fangose.
Monocorona… col trucco
Per combinare l’aumento dello spazio per gli pneumatici con l’estremità posteriore reattiva, Ridley ha deciso di utilizzare una corona anteriore singola. Proprio come la Kanzo Fast, il telaio della Kanzo Adventure è predisposto per un mozzo Classified Powershift, perfetto per chi cerca ancora più autonomia rispetto alle moderne trasmissioni singole.
Personalizzazione
La Kanzo Adventure è completamente personalizzabile con il configuratore online. Si può scegliere design preferito, i colori, la finitura, il set di gruppo, i componenti, le ruote, gli pneumatici, la sella e gli accessori.
Prezzi
Come detto le personalizzazioni a disposizione sono molte. Il prezzo di vendita parte dai 3.475,00 euro del montaggio Rival 1 e i 4.899,00 della versione con Sram Rival XPLR con sistema di trasmissione AXS.
Ulteriori informazioni: https://www.ridley-bikes.com/it_IT
31 mar 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside con Giovanni Ganzerli
(foto: Ridley, Rupert Fowler e Mirror Media)