Che ne direste di utilizzare una trasmissione monocorona con un sistema, nel mozzo posteriore, che vi fa recuperare l’assenza della doppia moltiplica – in termini di sviluppi metrici a disposizione – ma con una maggiore efficienza della trasmissione e a parità di peso rispetto alla classica doppia moltiplica con deragliatore?
Detta così sembra un gioco matematico e in parte lo è, ma è anche un’idea molto interessante elaborata dall’azienda Belga Classified.
Di cosa si tratta
L’idea è nel trasferire nel mozzo posteriore la demoltiplica che si otterrebbe passando alla corona piccola da quella grande. In questo modo una trasmissione 1x torna ad avere a disposizione tutti i rapporti della classica 2x.
Matematicamente
Mediamente la moltiplica minore riduce lo sviluppo metrico alla ruota al 70 per cento:
Se consideriamo una doppia guarnitura 50-34, vediamo che il 34 è il 70,8 per cento (circa) della moltiplica da 50. In una doppia 50-36, siamo a 72 per cento. Si sale un po’ con l’accoppiata utilizzata dai corridori dove il 39 è il 75 per cento del 53, ma 0,7 è il valore di demoltiplica comunque considerato ottimale dai costruttori di Classified (ma nulla vieta, ovviamente, di costruire mozzi con un rapporto differente).
Nel mozzo
La demoltiplica epicicloidale, cioè con ingranaggi in cui uno degli assi non è fisso, si trova all’interno del mozzo ed è comandata con un sistema wireless da fissare sul manubrio che agisce in maniera immediata (1,5 decimi di secondo) nella cambiata, anche sotto carico, quindi con catena in tensione e anche a bici praticamente ferma. Il tutto con un impiego di energia praticamente nullo (1 Watt) e senza batterie nel mozzo posteriore, così che si possa sostituire la ruota senza problemi quando si vuole tornare all’1x normale.
Considerazioni
Il sistema è interessante perché sfrutta l’idea di un cambio interno al mozzo seppure in modo limitato così da non gravare sul peso. Di sistemi di cambiata interni al mozzo ne esistono diversi ma, proprio per le loro caratteristiche, troppo pesanti per poter immaginare un impiego sportivo. Classified ha sfruttato il compromesso di un sistema semplificato, quindi leggero il cui peso compensa l’assenza del deragliatore (a conti fatti, dichiarano 10 grammi in più nel totale).
Perché utilizzarlo? Alla resa dei conti la domanda è: perché non utilizzare la classica doppia corona, allora?
I vantaggi in questo sistema ci sono: dalla cambiata anche sotto sforzo (in genere non si fa col cambio posteriore e tanto meno col deragliatore) alla linea di catena ottimizzata (che recupera il leggero svantaggio meccanico del sistema nel mozzo, quando in funzione). Soprattutto si presta a future interpretazioni con un’eventuale ottimizzazione dei materiali. Inoltre, con questo sistema, si utilizzano ingranaggi più grandi, altro vantaggio in termini meccanici.
Il resto ce lo diranno lo sviluppo che dovrebbe ottimizzare ancora di più il sistema e soprattutto l’eventuale evoluzione dei materiali che potrebbe consentire un guadagno di peso tale da rendere ancora più interessante l’impiego in ambito sportivo.
Un’ulteriore possibilità di demoltiplica potrebbe andare a ridurre la necessità dei pignoni posteriori ottimizzando spazi ed efficienza ciclistica. Ma qui siamo già nel campo della fantascienza, intesa come necessità di mettere d’accordo molte realtà che al momento vanno per strade differenti.
Ma certe idee vanno tenute d’occhio, potrebbero riservare delle sorprese.
Intanto, per chi volesse saperne di più, il sito di Classified è: https://classified-cycling.cc
19 ago 2020 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside