10 ago 2016 – Un vento che qualcuna ondeggiava già tra le mani del giudice di partenza. Capelli lunghi che svolazzavano assieme alle palme piegate con forza. Poi la pioggia che devi andare piano alla prima curva e la discesa la fai quasi più piano della salita.
Elisa Longo Borghini parte determinata, ha già una medaglia in tasca e si dà da fare contro vento e pioggia che manda in confusione più la regia delle atlete (della Van Der Breggen si ha notizia solo al primo intertempo).
In salita Ellen Van Dijk sbanda in una curva e finisce fuori strada. Vento? No, solo errore in questo caso che costa una trentina di secondi e regala alla Longo Borghini il miglior tempo intermedio del momento. Verrà battuta solo dalla Armstrong di cinque secondi).
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Nel secondo intertempo c’è una prestazione eccezionale della russa Zabelinskaya che supera la Longo Borghini di sei secondi, leggero il recupero della Van Dijke sulla nostra, mentre la Armstrong si piazza in seconda posizione. Intanto sprofonda Emma Pooley, partita traballante e arrivata al traguardo con un minuto e mezzo di ritardo sul tempo provvisorio.
Sul traguardo il tempo della Longo Borghini è buono ma viene superata prima dalla Van Dijke e poi dalla Zabelinskaya autrice di una prova davvero notevole.
La vittoria è comunque della Armstrong che vince la sua terza prova olimpica a cronometro consecutiva.
Ottima prova comunque di Elisa Longo Borghini, per un attimo ci ha fatto pure sperare nel podio e forse chissà. Ma il suo quinto posto è comunque un ottimo risultato.
(immagine di apertura ©UCI)
Redazione Cyclinside