25 ott 2019 – La scelta dei rulli spesso diventa un mal di testa: quale sarà il modello più adatto a me? Se vi siete posti questa domanda, o se pensate di porvela, vi conviene mettere da parte questo articolo: vi sarà sicuramente utile.
I rulli, meglio chiamati “simulatori” (ma qui varia anche a seconda delle tipologie, vedremo) sono di tipologie diverse ma anche con utilità diverse. Servono solo per riscaldarsi o si ha intenzione di fare un programma di preparazione e test?
Possono essere più o meno silenziosi ma anche più o meno pratici da trasportare e mettere via.
C’è molto di più sul mercato a partire dai rulli classici (e nominalmente corretti) dove si posizionava (e si continua a posizionare, perché questo modello è tutt’altro che abbandonato) la bicicletta e poi bisognava stare in equilibrio.
Poi c’è l’interattività, un mondo in più che si apre nell’allenamento indoor a togliere la noia e a dare efficienza nella preparazione.
Un universo che si espande, quello di cui abbiamo parlato con Matteo Bortesi, responsabile prodotto di Garmin, la società americana che ha recentemente acquisito il marchio Tacx proprio per espandere i servizi e i prodotti dedicati alla preparazione del ciclista.
«E non si tratta solo dell’acquisizione di un marchio – chiarisce subito Bortesi – Garmin ora è proprietaria del marchio Tacx e questo vuol dire che risponde pienamente di tutte le problematiche relative ai prodotti e il servizio assistenza Garmin-Tacx è in grado di fornire il supporto tecnico e la garanzia ai prodotti venduti. E questo, ovviamente, riguarda anche gli strumenti eventualmente comprati anni fa purché corredati di scontrino che ne certifichi la data di acquisto».
I contatti diretti e continui con la casa madre hanno permesso di avere personale perfettamente preparato per ogni modello.
Una gamma “totale”
La gamma di prodotto presentate per il 2020 comprende strumenti per qualsiasi tipo di allenamento e di spesa: si va dai modelli a trasmissione diretta, dove si smonta la ruota posteriore per fissare la bicicletta direttamente sul pacco pignoni del simulatore, ai modelli a resistenza posteriore, dove è la ruota posteriore ad essere frenata dal rullino posto sul simulatore e che, a loro volta possono essere o meno interattivi a seconda che il comando del freno sia elettronico (quindi interfacciabile anche con le applicazioni di terze parti) o manuali.
Infine, i modelli base, i rulli classici che, vedremo, hanno pure delle caratteristiche di innovazione.
Quale comprare?
Le valutazioni da fare in termini economici non riguardano solo il costo iniziale del prodotto, ma anche l’usura che eventualmente questo può implicare sulla bicicletta. Se con i modelli a trasmissione diretta (cioè quelli in cui si monta la bicicletta dopo aver tolto la ruota posteriore direttamente sul pacco pignoni fissato allo strumento) l’usura è solo a carico del pacco pignoni, nelle versioni con resistenza posteriore è da mettere in conto un’usura della gomma sul lungo periodo che andrà a cadere sul costo totale del sistema di allenamento.
La silenziosità del sistema è un altro elemento da non trascurare. Una cosa è allenarsi in palestra, ambiente dedicato e predisposto alla presenza di “macchine” più o meno rumorose, altra e svolgere un qualche tipo di preparazione direttamente nelle mura domestiche e magari in orari inconsueti (svegliandosi presto la mattina, ad esempio, oppure nell’orario che nei regolamenti di condominio è considerato di “riposo pomeridiano”). La rumorosità di uno strumento da tenere a casa può essere un fattore determinante nelle possibilità di utilizzo.
Il vantaggio dei modelli a resistenza posteriore è nella praticità di utilizzo: la bicicletta si mette su così com’è e sono perfetti, ad esempio, per un riscaldamento veloce e risultano più pratici e facili da trasportare.
Tutta la gamma Tacx può essere acquistata direttamente partendo da questo link: https://buy.garmin.com/it-IT/IT/c16483-p1.html
La fascia alta a trasmissione diretta
Al vertice della linea Tacx si colloca il Neo 2T, il “rullo” per eccellenza. Così come la Neo Bike Smart (che ovviamente è a sé stante ed è considerato un vero e proprio attrezzo da palestra) ha funzionamento magnetico (molto silenzioso, grazie agli ultimi aggiornamenti). Il “road feel” qui è ai massimi livelli poiché il volano è frenato magneticamente e dà la possibilità all’utente di regolare la sensazione di pedalata. Addirittura, il sistema, proprio tramite la gestione del campo magnetico, è in grado di riprodurre le sensazioni dei diversi fondi stradali (le vibrazioni e la minore scorrevolezza del pavé, ad esempio).
Anche la potenza è al massimo: quella sopportata dal Neo 2T arriva fino a 2.200 Watt e per questo motivo è dotato anche di un telaio basculante che fa assorbire le vibrazioni del ciclista quando si fanno lavori ad alto ritmo di pedalata.
La precisione di misurazione della potenza è inferiore all’1 per cento e questo gli dà la possibilità di essere utilizzato anche in test specifici. È il modello più costoso: 1.299,00 euro
Nella scia del top di gamma, sempre tra i rulli a trasmissione diretta, si colloca il Flux 2, con volano e cinghia e resistenza elettromeccanica. È in grado di sopportare una potenza leggermente inferiore rispetto al top di gamma: 2.000 Watt che scendono a 1.500 sul Flux S e anche la pendenza massima va dal 25% al 16 e al 10% dei due modelli a seguire. I prezzi, sono di 799,00 euro per il Flux 2 e 599,00 per il Flux S.
I rulli a resistenza posteriore
Per intenderci: sono chiamati anche rulli “a ruota libera”. La bicicletta viene posizionata rapidamente, senza smontare la ruota posteriore e la resistenza è data da un rullino a diretto contatto con il battistrada. Il sistema di resistenza interno può essere elettronico, come nel caso del Vortex Smart e del Flow Smart, che possono interfacciarsi son applicazioni di terze parti grazie alla resistenza comandata elettronicamente. La potenza sopportata è di 950 o 800 Watt rispettivamente e una simulazione di pendenza del 7 e del 6 per cento. La rilevazione della potenza ha una precisione con tolleranza di cinque e sei punti percentuali, meno affinata rispetto ai modelli di vertice ma comunque in grado di fare lavori specifici se ci si basa sulle variazioni personali e non come riferimento assoluto.
Siamo, ovviamente, su un livello di prezzo completamente differente (il Flow Smart costa 299,00 euro che diventano 449,00 per il Vortex).
In questa tipologia di prodotto si collocano il Satori Smart da 249,00 euro, che è il primo dei prodotti non interattivi, cioè dove la resistenza della pedalata viene regolata direttamente dall’utente tramite un comando meccanico da fissare sul manubrio della bicicletta. Booster e Blue Matic seguono nel catalogo che termina con il modello base Blue Twist che affida la differenza di resistenza esclusivamente all’azione sul cambio della bicicletta.
Roller
Qui si rientra, definitivamente, nella categoria di “rullo” propriamente detta. Sono i classici sistemi in cui la bicicletta viene posizionata in equilibrio e sta all’abilità del ciclista mantenersi in posizione. L’evoluzione tenica, in questo caso, ha portato a realizzare dei rulli leggermente conici che aiutano a tenere la posizione centrale delle ruote rispetto allo strumento per aiutare il ciclista nella conduzione in sicurezza. I due modelli Galaxia, da 249,00 euro e Antares, da 179,00 euro, si distinguono per la possibilità di essere o meno allungati.
La tabella
Proprio per la complessità del proprio catalogo, Tacx ha pensato bene di mettere a disposizione degli utenti una tavella che aiuta nella scelta dividendo i prodotti per caratteristiche e tipologia di funzionamento.
Prezzi compresi:
Ulteriori informazioni: https://tacx.com/it/
Redazione Cyclinside