25 apr 2018 – Se state pensando di comprare una bicicletta nuova, o avete solo curiosato in qualche negozio on line probabilmente siete i bersagli preferiti.
La pubblicità online segue vie da “grande fratello”, perché quando si naviga il browser, il programma di navigazione, può raccogliere dati sui siti visitati e proporre pubblicità mirate in base alle vostre preferenze. Niente di illegale (è tutto dichiarato), ma è su questi binari che si insinuano anche pubblicità di negozi non sempre trasparenti.
È su alcuni di questi che ha posto l’accento recentemente Scott che ha trovato pubblicità di siti fraduolenti che offrono biciclette Scott a prezzi con ribassi eccessivi che, a dire il vero, dovrebbero indurre l’acquirente in qualche sospetto.
Cercando l’affare si va quasi certamente a comprare biciclette di dubbia provenienza, provento di furti oppure direttamente dei falsi. In ogni caso si tratta di prodotti senza alcuna garanzia che possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utilizzatori.
Visto l’aumenti di siti che propongono vendite decisamente troppo vantaggiose Scott ha deciso di intervenire con un controllo serrato e l’avvio di azioni legali.
RC