Un rumore inaspettato e traditore, perché si presenta – anzi, si fa sentire – nel momento di massimo silenzio, quando siamo a goderci l’essenza della bicicletta non vogliamo altro che suo fruscio.
Tic-Tic… si presenta così. Regolare e inesorabile al ritmo delle pedivelle da far pensare subito a qualcosa di correlato ai meccanismo stessi della pedalata. Cosa succede?
Uno scricchiolio misterioso, di quelli che a volte, dando la bici in mano al meccanico, neanche si sentono più e allora è pure peggio e rischia di diventare un’ossessione. Tic-tic: è lì pronto a saltare fuori al momento giusto. Chi non ha un’esperienza del genere da raccontare?
Bisogna procedere con metodo, non si scappa ed è importante, tanto per cominciare, distinguere il tipo di vibrazione per iniziare ad escludere qualcosa. Un rumore può avere una causa banale (ma resta certamente fastidioso), oppure un motivo grave che va individuato rapidamente prima che possa diventare pericoloso. Che fare? Sicuramente un’ispezione di tutto il telaio, magari dopo averlo lavato (in una bicicletta pulita è più facile individuare le anomalie) e in caso di segni anomali o dubbi conviene rivolgersi subito al proprio meccanico per un approfondimento e magari una rassicurazione.
Ma per capirci un po’ di più, ecco una guida rapida ai… rumori strani:
Tipi di vibrazioni
Sostanzialmente ci sono due tipi di vibrazioni: quelle ritmiche, che seguono la pedalata, e quelle continue. Differenza importante perché denota, per le prima, un qualcosa collegato proprio al gesto del pedalare, per le seconde, invece, la causa è più da demandarsi alle vibrazioni stesse della bici. È già un punto di partenza.
Purtroppo le vibrazioni in bicicletta spesso sono difficili da individuare perché si propagano lungo la sua struttura e non sempre hanno origine da dove sembra a orecchio (tanto meno se si ascolta mentre si è in bici). Tuttavia già distinguere tra zona anteriore o posteriore della bicicletta è un punto di partenza per individuarne la fonte.
Analizziamo le diverse situazioni.
Vibrazioni ritmiche
La correlazione al movimento della pedalata è evidente. Come capire la causa però? È una vibrazione che si avverte solo in fuori sella? Potrebbe venire dal manubrio o dalla serie sterzo. Si sente solo pedalando seduti? Potrebbe essere causata dalla zona di sella: dal punto in cui è inserito il cannotto al morsetto del reggisella che tiene il telaio dell’appoggio. Oppure potrebbe essere proprio un problema nel punto di contatto dello scafo e del telaio della sella.
Come si risolve in questi casi? Intanto con una revisione delle parti, potrebbe essere qualcosa che si è allentato o che ha ceduto pure senza conseguenze evidenti ancora (per quello è bene sempre controllare e non tenersi il rumore). Un leggero attrito tra parti in contatto può starci e allora anche un filo di grasso può risolvere. Se nelle parti in questione è compresa la fibra di carbonio occorre usare una pasta antigrippaggio perché il grasso rischierebbe di richiedere un serraggio superiore a quanto indicato dai produttori.
Attenzione con le ruote ad alto profilo e le valvole di gonfiaggio di tubolari e camere d’aria. Le sollecitazioni sulla gomma, specialmente in fuorisella, possono provocare un movimento della valvola nel suo spazio. Niente di pericoloso, ma resta il fastidio del rumore. Per evitarlo basta mettere un po’ di nastro isolante.
Una delle fonti maggiori di rumore può essere il movimento centrale. Il contatto tra le parti in alluminio della scatola del movimento centrale e le calotte del componente è il maggiore indiziato. Nel caso una revisione con smontaggio-ingrassaggio-rimontaggio è da farsi. Anche qui può essere utile la pasta grippante. Oppure ci può essere una responsabilità dei pedali. Si vede al link qui sotto.
La serie sterzo, ovviamente, deve essere ben chiusa e serrata a dovere senza eccessi. Anche se qui, un’eventuale chiusura non sufficiente si manifesta più come una vibrazione o rumori secchi in corrispondenza di difetti del fondo stradale, che con rumori ciclici. Idea che ci porta direttamente all’eventualità successiva.
Vibrazioni continue
C’è qualcosa di lento che viene sollecitato dal propagarsi delle vibrazioni della strada. E certamente la bicicletta da corsa non fa sconti in fatto di attutire le vibrazioni, caso mai le esalta anzi. A vibrare può essere di tutto. Andiamo in ordine:
- Cavi e guaine: scorrono troppo vicini a qualche parte del telaio o del manubrio? Verifica facile: afferrateli e teneteli fermi con una mano mentre si pedala per vedere se il rumore sparisce. Una volta individuata la causa si tratterà di spostare un filo, legarlo a un altro…
- Zona Manubrio. Qui è più difficile. Escluse le guaine, controllate sopra occorre dare un’occhiata al contatto tra manubrio e attacco, che sia tutto solidale e stretto al punto giusto (con i componenti in carbonio la dinamometrica è d’obbligo). Stessa verifica per le leve freno. Una causa di vibrazioni insolita, potrebbe venire dalle linguette dei tappi del nastro manubrio. Se si spezzano rimangono all’interno della piega a saltellare.
- Leve freno. Alcuni modelli hanno nel corpo della leva freno il meccanismo di cambiata. Questo fa si che la parte sia piuttosto pesante e possa vibrare sotto le sollecitazioni della strada creando una vibrazione. Come risolvere? Alcuni corridori ci mettono dei gommini nelle parti di contatto, per attutire il rumore. Non è opportuno, invece, tirare maggiormente il cavo freno accorciando lo spazio di ingaggio della frenata.
- Anche la serie sterzo lenta diventa rumorosa. Come detto, qui il fastidio si sente in corrispondenza di buche o sollecitazioni secche sulla forcella. Basta tenere ferma la bici a terra, col freno anteriore tirato e sollecitare l’anteriore per capire se c’è un gioco che richieda la regolazione della serie sterzo.
- Zona sella: è tutto stretto correttamente. Una vibrazione continua, qui, potrebbe preludere a qualche rottura immediata, meglio verificare bene.
- Ruote. Sella o ruota posteriore? Le vibrazioni delle ruote possono avere cause diverse, un mozzo difettoso o raggi lenti, compresa la nipple che si spezza o balla nella sua sede per qualche motivo.
Un controllo anche al serraggio del pacco pignoni sulla cassetta della ruota libera può riservare qualche sorpresa. - Zona imprecisata del telaio. Verificare tutti gli accessori fissati alla bicicletta, a cominciare dal/dai portaborraccia. A volte, semplicemente, è anche la borraccia che “balla” nel portaborraccia. Poco male, fastidio a parte.
Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside
Da un po di giorni pedalando sento degli strani scricchiolii sembra provengano dal telaio al centro, non si capisce bene, per di piu e’ un rumore che si sente ogni tanto.
Salve Daniele,
conviene far vedere la bicicletta a un meccanico per togliere tutti i dubbi.