Una discesa lunga, veloce, non ci ferma nessuno. Quante volte ci è capitato di affrontare una strada così in piena libertà godendo della bicicletta come non mai?
A volte, però, capita qualcosa di non voluto. Più di un lettore ci ha scritto (se cercate la parola “shimming” nel sito capite subito di cosa stiamo parlando) di quella vibrazione maledetta che si innesca all’improvviso e fa paura.
Succede, si dice. Non deve succedere invece. Quando lo sterzo inizia a vibrare si rischia di perdere il controllo della bicicletta. Può accadere se si tolgono le mani dal manubrio, ma certo in discesa conviene tenerle su. Ma in alcuni casi capita anche con la presa ben salda. Una vibrazione che non si riesce a controllare e, soprattutto, a capire da cosa sia causata. Se n’è tornato a parlare in questi giorni, facciamo il punto della situazione.
Come contrastarla
Prima di tutto pensiamo alla sicurezza. Quando si innesca la vibrazione dello sterzo, la sensazione è di perdere il controllo della bicicletta. Abbiamo parlato di discesa, ma in qualche caso può verificarsi anche a velocità non particolarmente elevate. Se capita andando senza mani sarà sufficiente afferrare di nuovo, saldamente il manubrio.
Quando la vibrazione si innesca in un tratto in discesa e con le mani già fisse sul manubrio la cosa istintiva da fare è rallentare e certamente si recupera la stabilità, altrimenti basta stringere il telaio tra le ginocchia per smorzare l’effetto della vibrazione.
Cosa controllare
Quelli appena detti sono solo dei rimedi però, risolvono la situazione di pericolo contingente, ma occorre bloccare il problema alla radice, fare in modo che la vibrazione non si inneschi mai. In una recente trattazione dell’argomento anche Lennard Zinn (un tecnico statunitense autore di diversi trattati interessanti) metteva in evidenza la difficoltà di trovarne una causa e, nelle sue ricerche sia da escludere un effetto di risonanza causato da questioni dinamiche della struttura. Questo perché la risonanza dovrebbe innescarsi ad una determinata velocità e sparire al variare della velocità. Mentre lo shimming che si ha in bicicletta diminuisce, sì, rallentando, ma non aumentando la velocità. Anzi, peggiora.
Il tema è complesso ed è stato anche affrontato ai massimi livelli per altri settori (è un fenomeno riscontrato anche nei carrelli di alcuni aeroplani).
In bicicletta può essere causato da una imprecisione di allineamento tra le due ruote. Il difetto può essere a carico del telaio o delle ruote stesse. In quest’ultimo caso deve sparire se si fa un test con una seconda coppia di ruote. In effetti questa è la prima via da percorrere nell’indagine sulla causa.
Le ruote possono essere mal centrate (con il cerchio non allineato al centro del mozzo, e quindi della bicicletta) oppure si può trattare di un difetto stesso dei cuscinetti che si traduce in una vibrazione. Sicuramente può servire, poi, verificarne il bilanciamento. L’alta frequenza di rotazione delle ruote mette a dura prova la stabilità se il peso non è distribuito uniformemente.
Il controllo sul bilanciamento andrebbe fatto ogni volta che si sostituiscono le coperture, non solo in fase di montaggio della ruota stessa.
Poi c’è da verificare che la forcella sia in linea col telaio e la serie sterzo ben dritta. Naturalmente anche il telaio deve essere ben allineato: basta passare una corda sul tubo di sterzo fissandone le estremità sui forcellini posteriori: ci deve essere perfetta equidistanza all’altezza del tubo piantone.
Se tutte le prove sembrano negative e il problema continua a presentarsi è probabile che la causa sia da ricercare nelle dinamiche del telaio: geometria mal impostata o il materiale con qualche problema o cedimento.
Il problema che spesso ho riscontrato è l’equilibratura dei cerchi, in particolare sull’anteriore, con perizia si risolve centrando e controllando i cuscinetti.
E’ risaputo che lo shimmy non si può evitare, nè prevedere.
Per questo sulle moto viene montato l’ammortizzatore di sterzo.
La stessa cosa si può fare sulle biciclette, con grande vantaggio per la sicurezza.
Qualcuno è interessato ad approfondire la questione?
ho combattuto con questo fenomeno per anni pensavo causa dei telai che ho avuto adesso ho risolto il problema ;la causa era nelle serie sterzo .un giorno per caso,da fermo ho fatto girare la bici su se stessa ed ho sentito una vibrazione sulla forcella così per intuito di due serie sterzo cambiando i cuscinetti ne ho fatto una . riprovando la rotazione della bici non sentivo più la vibrazione l’ho provata su strada e FINE shimming. discese a tutta birra.
Ho acquistato una bici elettrica della Atala. Dopo pochi giorni mi sono accorto dell’effetto shimming staccando le mani dal manubrio.Il mio meccanico-venditore dice, avendone conferma dalla stessa Atala, che il problema dipende dal peso della batteria posta sul retro sopra la ruota posteriore. Posto che le mani dal manubrio non si debbano staccare, è mai possibile che si commercializzino bici con questo difetto.Cosa si puo fare per ridurre o eliminare tale difetto
Grazie
Come detto nell’articolo, occorrerebbe verificare le rute. L’ideale sarebbe una prova con ruote diverse, per escludere che la causa possa venire da lì. Poi un controllo generale sulla bicicletta: serraggio serie sterzo, allineamento del telaio…
Sono ingegnere, ho progettato uno smorzatore di sterzo per biciclette ed effettuato prove al banco.
Ora occorre trovare qualcuno che sia disposto a partecipare ad un progetto di costruzione prototipi e prove su strada.
Ho contattato molti marchi di biciclette, ma tutti i costruttori negano il problema.
Qualcuno ha suggerimenti per mettere in piedi un piano di realizzazione?
tel 347.47.14.757
Oggi in Basilicata mentre scendevo a 60 km h lungo una bella statale in gruppo e in scia è comparso lo Shimming. La vibrazione è iniziata in una frazione di secondo ed è aumentata progressivamente come x risonanza. La bici sbacchettava e anche frenando dolcemente non riuscivo a controllarla. Ho visto la Morte in faccia quando ho cominciato a deviare verso la sinistra della carreggiata con un auto che saliva. Sono vivo per miracolo ed è una esperienza terribile. Prudenza in discesa….! Le possibilità che hanno innescato il processo sono infinite. So che ho poi continuato il giro per 130 km con discese di tutti i tipi strade sconnesse ma non è più successo nulla..!! Ma non dimenticherò mai più quegli istanti di terrore.
È successo anche a me un paio di volte affrontando le discese , ho rischiato di farmi veramente male , una volta che inizia l’oscillazione la bici diventa incontrollabile , per mia fortuna con la calma sono sempre riuscito a fermarla , il problema è che ora non riesco più ad affrontare una discesa in tranquillità a una certa velocità, ho sempre paura e questo mi sta’ bloccando parecchio
Bruttissima sensazione. Provato a stringere le gambe sul telaio come a tenerlo fermo con le ginocchia? Dovrebbe aiutare.
Questo problema detto Shimming ho cominciato ad averlo con la bicicletta dotata di freni a disco,vado in bici da corsa da 55 anni ho corso da giovane e tutt’ora vado praticando anche qualche GF.
A me è successo domenica scorsa su una disces a70 km/h , una botta di vento laterale e la bici è diventata incontrolabile . Anche ralentando non diminuiva ,per fortuna sono riuscito a fermarmi . Faccio oltre 10.000 km all’anno ma non mi è mai sucesso prima. Bruttissima espereinza !
Di certo cambierò i cerchi .
Dopo circa un anno che ho acquistato la mia nuova bici ho riscontrato il problema per la prima volta durante la gran fondo di Recanati(partenza in discesa) poi via via è successo altre volte.Logicamente mi è toccato smettere di fare gran fondo e anche andare in bici con gli amici non è più divertente