26 giu 2018 – Ormai è via libera per tutti: i freni a disco, dopo tre anni di sperimentazione e polemiche (le abbiamo raccontate, puntualmente, nel nostro dossier dedicato) possono essere ufficialmente utilizzati in tutte le gare su strada.
L’Unione Ciclistica Internazionale taglia così su tutte le polemiche e chiarisce la propria posizione di svolta sulle dotazioni tecnologiche delle biciclette.
Dal punto di vista tecnologico è tutto pronto ormai da tempo. Già dal 2016 si era deciso, ad esempio, di dotare di più biciclette le ammiraglie dell’assistenza neutrale nelle gare per superare le difficoltà di cambio ruota con freni a disco. D’altra parte si era anche discusso proprio delle difficoltà del cambio ruota rivedendo un po’ le situazioni: è davvero così complicato cambiare una ruota con freno a disco? In effetti sembra che il problema sia più dei meccanici dei team visto che nella mountain bike si fa ormai regolarmente e con tempi record e nessuno si sognerebbe di lamentarsi al riguardo. Ce lo aveva spiegato proprio un meccanico specializzato in entrambe le discipline.
Insomma, d’ora in poi (anzi, dal primo luglio) libertà assoluta per i freni a disco. Ai corridori piacciono ma spesso si è parlato di un’adozione di tutti o nessuno, per non avere livelli di frenata diversi in corsa. E visto dove sta andando il mercato sarà bene adeguarsi presto.
Vedremo al Tour cosa succederà. Ormai è questione di giorni.
Redazione Cyclinside