Due brand leggendari, entrambi animati da una profonda vocazione per la competizione e da una costante ricerca della vittoria, sia su asfalto, ma anche su sterrato, esattamente come in questo caso. Parliamo della californiana Specialized e della bergamasca Brembo, la prima colosso mondiale delle due ruote, la seconda azienda leader negli impianti frenanti del motorosport. Così, come già accaduto negli anni ’70 con Ferrari, Brembo porta ora la sua ingegneria nel mountain biking, offrendo agli atleti del team Specialized Gravity i suoi impianti e il suo know how.
«Per noi di Specialized, le gare rappresentano il terreno di prova ideale per ogni innovazione – ha dichiarato a proposito Armin Landgraf, CEO di Specialized . Pretendiamo il massimo dai nostri partner, così come da noi stessi. Brembo, con la sua storia di innovazione e successi nelle competizioni, è stata la scelta naturale. Questa collaborazione è un investimento strategico in tecnologia avanzata, pensata per supportare i nostri atleti ai massimi livelli. In un panorama in continua evoluzione come quello del downhill, vogliamo essere protagonisti dell’innovazione che parte dal podio e definisce il futuro di questo sport».
Nello specifico, nel corso della stagione 2025 di Coppa del Mondo, gli atleti Specialized delle discipline Gravity utilizzeranno freni Brembo in versione prototipale: saranno componenti sviluppati attraverso una partnership di ricerca e sviluppo mirata a garantire prestazioni da podio anche nelle condizioni più estreme.
«Entrare ufficialmente nel massimo livello del downhill professionistico rappresenta per noi una sfida entusiasmante. Siamo orgogliosi di farlo insieme a un team e a un brand che condividono la nostra stessa visione di performance e innovazione – ha dichiarato Andrea Paganessi, CEO di Brembo Motorcycle -. Oggi possiamo affermare con convinzione che, grazie ai nostri progressi tecnologici, la frenata ha raggiunto un nuovo livello».
Ulteriori informazioni: Brembo