La manutenzione dei freni a disco riguarda principalmente lo spurgo e la sostituzione delle pasticche dei freni.
Lo spurgo dei freni è il controllo dell’efficienza dell’impianto idraulico ed è ovviamente direttamente correlato con la sicurezza del ciclista. Motivo per cui è necessario farlo in maniera corretta. Possiamo considerarlo equivalente al controllo del cavo del freno meccanico che deve essere stretto opportunamente nel nottolino per evitare che con una frenata brusca ci si possa trovare.
Detto questo è vero pure che si tratta di un’operazione piuttosto semplice. Va fatta rispettando i passaggi e facendo alcune attenzioni, ma è certamente alla portata di tutti, senza necessità di portare la bicicletta dal meccanico.
Quelle che seguono sono le indicazioni generiche di come effettuare l’operazione, poi occorrerà fare riferimento alle specifiche dei vari sistemi (ne va della sicurezza) che offrono sempre delle spiegazioni di manutenzione tramite i rispettivi siti. Ma il principio non cambia.
Quando serve fare lo spurgo del sistema idraulico?
Il sistema idraulico si basa sull’azione di una pompa, posta nel corpo della leva freno, che agisce su un liquido di una determinata densità (attenzione alle specifiche di ogni modello) che, tramite un sistema di tubi, arriva a far muovere dei pistoncini posizionati opportunamente nelle pinze dei freni e che agiscono sulle “pastiglie”, ossia le placchette che fanno attrito sui dischi freno.
Da questa spiegazione, molto semplice si intuisce quanto sia determinante la densità del liquido: il sistema è tarato perché possa funzionare perfettamente con una determinata risposta del circuito idraulico. La presenza di aria che ha una densità differente, comporta inevitabilmente un malfunzionamento: la frenata diventa via via meno decisa e la leva ha un’azione “spugnosa” perché si ammorbidisce troppo. È il sintomo chiaro di presenza di aria nel circuito idraulico.
Va rimossa, ecco come fare
Spurgo e reintegro del liquido freni
La prima cosa da fare, dopo aver rimosso la ruota, è anche la rimozione delle pastiglie dei freni. Questo perché le pastiglie non devono assolutamente venire a contatto col liquido dei freni. E nemmeno il disco. Nel caso se ne consiglia la sostituzione.
La rimozione delle pastiglie è semplice: sono tenute da una molletta che, una volta rimossa, ne permette l’estrazione senza necessità di alcun attrezzo.
Attenzione, in questa fase è molto importante inserire uno spessore tra i due pistoncini. Se non si facesse così resterebbero liberi e azionando la leva del freno si rischierebbe di provocare l’entrata di aria all’interno del circuito. Niente di irrecuperabile, ma si allungherebbero le operazioni di spurgo.
Tolte le pastiglie è il momento di aprire il coperchietto che si trova sul serbatoio idraulico, in prossimità del corpo della leva.
Prima di svitare le viti e aprirlo occorre posizionare la leva in modo che la vaschetta si trovi posizione orizzontale, altrimenti il liquido uscirebbe fuori. Il momento dell’apertura è comunque delicato e occorre cautela per evitare fuoriuscite di olio che sono sempre sconsigliabili.
Una volta tolto il coperchietto si può vedere direttamente lo stato dell’olio presente e valutarne la limpidezza. Se non fosse pulito è bene sostituirlo completamente con altro nuovo.
A questo punto l’attenzione si sposta sulla pinza del freno. Nella parte bassa della pinza è presente solitamente un ingresso per il tubo di spurgo.
Per sicurezza è utile mettere una sacchetta al termine del tubo, nel caso il liquido che fuoriesce sia più della quantità contenibile nel tubetto (meglio che non sia troppo corto quindi). Come si allenterà il dado di serraggio un po’ di olio dei freni andrà nel tubo. È normale.
A questo punto, azionando la leva del freno con delicatezza ci si assicura che tutto il sistema sia pieno di liquido. L’olio che finisce nel tubetto dà anche l’idea dello stato del sistema: l’eventuale presenza di bollicine d’aria evidenzia la necessità di completare ripetere l’operazione di pompaggio fino a vedere il liquido uniforme.
Durante l’operazione appena descritta occorre fare attenzione che il livello dell’olio nel serbatoio non scenda sotto il limite indicato (altrimenti si rischierebbe di immettere aria nel circuito). Quando necessario, ovviamente, va aggiunto olio della tipologia richiesta. L’azione sulla leva freno, in questa fase, serve proprio a far uscire l’aria presente nel sistema per ripristinarne la funzionalità ottimale.
L’aggiunta dell’olio conviene farla dalla parte inferiore, mediante una siringa e tramite il tubetto attaccato in precedenza.
L’operazione di spurgo può dirsi conclusa quando non compaiono più bollicine nel serbatoio e il livello è corretto. A quel punto è possbile richiedere il dado sulla pinza del freno e poi, sempre con grande cautela, si rimonta il coperchietto sul serbatoio in prossimità del del corpo della leva freno.
Quanto appena detto serve, oltre che ad eliminare aria dal circuito (e da questo momento la leva freno deve tornare a funzionare regolarmente con la giusta potenza), serve anche a ripristinare il livello di olio corretto nel sistema se fosse necessario.
In proposito è bene sempre avere ben chiaro il tipo utilizzato dal proprio sistema frenante. In commercio ce ne sono due tipi, il “Dot” e l’olio minerale. Sbagliare tipo diventa pericoloso perché i freni non funzionerebbero a dovere, ma si andrebbe anche a danneggiare il sistema poiché i materiali sono studiati appositamente per l’uno o l’altro tipo di olio e si deteriorerebbero inesorabilmente a contatto con il prodotto sbagliato.
Conviene ricordare anche che, una volta aperto il flacone dell’olio sostitutivo, la durata del liquido all’interno non è infinita. Il contatto con l’aria porta, infatti, ad un lento deterioramento del liquido.
Di seguito un video interessante realizzato da Campagnolo su come fare le operazioni sui freni idraulici della casa vicentina: