6 feb 2019 – Dopo le ipotesi, lo scorso anno, le conferme, al Tour Down Under si era visto chiaramente un gruppo nuovo, ecco arrivare, con un certo fragore, il nuovo gruppo di Sram.
Si annuncia come una bella rivoluzione che copre diversi aspetti della componentistica.
Intanto la conferma del lavoro a 12 speed che la casa americana ha iniziato nella mountain bike e ora all’esordio definitivo su strada. Poi l’idea, decisamente interessante, di un progetto univoco che va a coinvolgere e in qualche modo unificare i componenti strada e mountain bike.
La rivoluzione maggiore, a ben vedere, è proprio qui. Il nuovo gruppo elettronico senza fili si interfaccia con i componenti corrispettivi della mountain bike. Vuoi comandare il reggisella elettronico specifico per mtb dai comandi stradali? Si può gestire il comando direttamente dall’app studiata per la gestione del sistema elettronico. Semplice? Sì, nel risultato finale, quello su cui si potrà, praticamente da subito, mettere le mani nei negozi (proprio in queste ore i distributori italiani stanno facendo le loro presentazioni ai rivenditori che già potranno tornare a casa con i nuovi gruppi pronti per la vendita).
Ovviamente più complessa la questione dal punto di vista tecnico, cioè quel che c’è “sotto il cofano” del nuovo sistema.
Prima di vedere i singoli componenti, vale la pena ragionare su alcuni concetti di innovazione che arrivano con il nuovo sistema.
Tanto per cominciare parliamo di compatibilità, questione che rischia di “bruciare” quando si parla di nuovi standard. Sram, con il partner Zipp, ha già presentato da tre anni circa, il nuovo corpetto ruota libera XDR per le ruote stradali. Questo era già nato nella mountain bike proprio per accogliere le 12 velocità, è perfettamente compatibile con il nuovo gruppo stradale.
L’interfaccia XDR è più lunga di 1,85 millimetri rispetto all’XD permette la retrocompatibilità, tramite uno spessore (di 1,85 millimetri, appunto) con le cassette XD.
App Sram AXS
Basta uno smartphone e l’app Sram AXS per programmare il gruppo e tutte le funzioni di cui il sistema elettronico dispone. Si possono personalizzare i comandi, il tipo di cambiata (sequenziale o compensativo), verificare lo stato delle batterie (compatibili con il vecchio eTap, quindi chi aggiorna il gruppo può sfruttare anche le vecchie batterie), programmare la manutenzione e, ovviamente, gestire gli aggiornamenti di firmware che potranno portare nuove migliorie al sistema.
Interessante soprattutto la possibilità di programmazione della cambiata. Oltre alla tipologia è possibile avere la cambiata sequenziale, cioè dove con un unico comando si può andare in crescendo di sviluppo metrico lasciando al sistema la gestione del posizionamento della catena su pignoni e corone. Nella cambiata compensativa si può gestire la deragliata anteriore compensando, appunto, con il cambio posteriore: serve ad evitare il cambio di ritmo repentino nel movimento dei pedali a favore di un’azione più graduale.
La possibilità, come accennato sopra, di agire pure su componenti mtb (anche in questo settore ci sono grandi novità in arrivo) rende l’applicazione universale nel mondo Sram e dà all’utente una possibilità di personalizzazione della propria bicicletta come non si era mai visto prima.
Rivoluzione rapporti
Sram è stata la prima casa a proporre la moltiplica singola anteriore nella mountain bike. Questo concetto, ovviamente, arriva anche su strada (già lo avevamo visto, a dire il vero). L’arrivo della singola ha posto l’esigenza di una maggiore varietà di rapporto sul pacco pignoni, motivo per cui si parte da un ingranaggio inferiore di appena dieci denti. A ben vedere si tratta anche di un virtuosismo meccanico a livello di catena per non avere nell’attrito un nemico invalicabile.
I pacchi pignoni sono gli stessi che si scelga la guarnitura singola o doppia, ne consegue che avendo da gestire un pignone da 10 denti, si sia rielaborato anche l’assortimento degli ingranaggi della guarnitura.
La gamma rapporti X-Range, prevede le soluzioni seguenti:
Per la doppia moltiplica gli assortimenti sono: 50-37, 48-35 e 46-33
I pacchi pignoni disponibili sono: 10-26, 10-28 e 10-33.
Addio 53-39, insomma, ma a compensare ci sono le nuove guarniture che non fanno rimpiangere, a livello di sviluppo metrico, le soluzioni che abbiamo considerato standard fino a oggi.
I componenti
Di seguito, quindi, ecco i nuovi componenti con le specifiche tecniche e le caratteristiche principali.
Deragliatore anteriore
Sembra massiccio alla vista, in realtà è stato elaborato per lasciare spazio, ove necessario, a chi dovesse montare gomme di larga sezione. Il deragliatore eTap AXS segue la tecnologia Yaw, ossia il movimento leggermente angolato della forcella guidacatena che consente, così di non avere impatti con la catena quando questa scorre su tutta la gamma dei pignoni posteriori. La compatibilità con le attuali batteria eTap farà tirare un sospiro di sollievo a chi temeva modifiche degli standard di innesto.
Cambio posteriore
Componente unico sia nella configurazione della trasmissione con singola moltiplica anteriore che doppia. Il cambio è realizzato con pulegge, cuscinetti, motori e trasmissione di segnale più rapidi, migliorando la velocità in tutti i modi. È stata anche migliorata la silenziosità di funzionamento. È dotato di pulegge di diametro maggiorato (X-Sync) con ruotismi in ceramica. Anche per questo componente c’è la compatibilità con le batterie già presenti sul mercato.
Il cambio posteriore sfrutta la tecnologia Orbit che utilizza un silicone fluido che aiuta ad ammortizzare il movimento del bilanciere. Rispetto a un tradizionale sistema a frizione, la tecnologia Orbit non prevede una ulteriore resistenza sulla molla di ritorno della gabbia del cambio posteriore quando il suo movimento è lento o leggero. Significa una cambiata e un cambio ruota più facile. Mentre si pedala, il sistema di smorzamento con fluido impedisce alla catena di saltellare, il tutto in un modo più elegante e rifinito rispetto a prima. Affidabilità a prova di tutto e tensione della catena sia sui sistemi 2x sia su quelli 1x.
Catena
Nella riduzione di spazi e nell’ottica di miglioramento anche della rumorosità, la catena è stata riprogettata da zero. La nuova versione si nota subito esteticamente per la parte superiore piatta “Flattop”. È più stretta e silenziosa ma, assicurano da Sram, resistenza e durata ne risultano incrementate. Maglie interne e rullini di scorrimento hanno un trattamento chiamato Hard Chrome per un consumo inferiore e per durare più a lungo e i pin di connessione sono cavi (HollowPin). È necessario il Flattop Powerlock per la chiusura.
Pacco pignoni
La nuove cassette giocano un ruolo da protagonista nel gruppo al debutto. Il nuovo disegno dei denti assicura una cambiata più fluida e silenziosa e la costruzione in un pezzo unico permette di contenere molto il peso. La costruzione in acciaio è fatta partendo da un unico blocco.
La compatibilità, ovviamente, è con i mozzi XDR con cui sono compatibili tutte le ruote Zipp costruite a partire dal 2012.
Comandi integrati per freni idraulici
I nuovi comandi contengono la pompa idraulica e sono compatibili, ovviamente, con il sistema di personalizzazione di funzionamento tramite l’app AXS. Possono essere regolate nel reach e nel punto di ingaggio, quindi nella distanza dal manubrio così da soddisfare tutte le esigenze in base alla dimensione delle mani del ciclista. La cambiata rimane secondo la logica eTap. La forma dell’appoggio è stata migliorata per aumentare la superficie d’appoggio con le mani. Sono presenti due porti Blips per lato (per i comandi remoti) e grazie alla tecnologia Bleeding Edge lo spunto risulta più facile e pulito. sono disponibili in versione flat mount e post mount.
Comandi integrati per freni tradizionali
Sono, sostanzialmente, l’elaborazione della versione precedente con la nuova trasmissione. Anche qui è presente la possibilità di regolazione del reach, le porte Blips.
Blip Box
Il nuovo eTap AXS Blipbox è stato ridotto nelle dimensioni ed è più facile da integrare nella bicicletta (ad esempio sul tappo dell’attacco manubrio, o nel contenitore per il rifornimento sul telaio delle biciclette da triathlon). Ovviamente è abilitato per tutte le personalizzazioni possibili tramite app ed è compatibile anche con i comandi attuali Blips e Clics eTap.
Movimento centrale DUB
Nuova elaborazione del movimento centrale, chiamato Dub, e in grado di accogliere meglio le guarniture a favore della rigidità del sistema. Si interfaccia praticamente con tutti i tipi di movimento centrale.
Guarnitura
Le nuove moltipliche elaborate da Sram meritano un discorso a parte. Non solo per l’assortimento degli ingranaggi, ma anche per le tipologie costruttive e le tecnologie che comprendono.
Grazie alle nuove rapportature la deragliata risulta anche più fluida. Lo studio sui rapporti (chiamato Deep Range) consente un aumento dei rapporti a disposizione e permette di ottenere facilmente una combinazione molto efficace per lo sviluppo metrico desiderato. Il disegno dei denti e delle corone rende la deragliata rapida e precisa e anche una riduzione di peso (in basso riportiamo la scheda dei pesi). La scelta del movimento centrale DUB permette una maggiore semplicità di montaggio e, assicurano da Sram, anche una maggiore durata nel tempo.
Nella versione 1x l’efficienza aerodinamica ne risulta ottimizzata, oltre all’ovvia riduzione di peso (del componente e della conseguente mancanza del deragliatore anteriore). La tecnologia Sram X-Sync che prevede denti lunghi e stretti assicura la tenuta perfetta della catena (anche se, come abbiamo visto nell’ultimo mondiale di Ciclocross, può essere utile montare un guidacatena nelle situazioni più a rischio).
Finitura e forma degli ingranaggi aiutano nella durata nel tempo.
Entrambe queste guarniture possono essere aggiornate con i misuratori di potenza.
I misuratori di potenza possono essere scelti già integrati nelle guarniture grazie al sistema Quarq DZero. Il misuratore risulta completamente ingrato negli ingranaggi con una lettura accurata all’1,5 per cento e non risulta condizionata dalle condizioni climatiche durante l’uscita. la misurazione della potenza legge i dati separati tra gamba destra e sinistra. Stessa tecnologia, ovviamente, per la versione singola ad alta aerodinamica.
Freni a disco
I rotori Sram CenterLine XR (CLX-R) sono, ovviamente, il completamento ideale del gruppo eTap AXS. La linea aerodinamica e la forma permettono una frenata silenziosa, inoltre, secondo le regola UCI, i bordi sono smussati e permettono anche un inserimento più immediato nella pinza freno.
I rotori sono disponibili in diametri da 140 o 160 millimetri con montaggio CenterLock a sei fori.
Freni caliper
Sebbene anche la casa americana spinga verso l’impiego dei freni a disco, come abbiamo visto anche per i comandi, sono presenti dei freni di tipo tradizionale, caliper, ma pure rielaborati a favore dell’efficienza (grazie al braccio AeroLink e della praticità grazie alla forma che consente il montaggio senza problemi di coperture fino a 28 millimetri di sezione. Anche i portapattini sono aerodinamici e prevedono l’impiego di pattini standard SwissStop Flash Pro. La finitura estetica è stata aggiornata per la nuova livrea del gruppo.
Pesi
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Configurazioni
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Ulteriori informazioni: https://www.sram.com
Redazione Cyclinside