Una collaborazione che guarda indietro ma con lo sguardo rivolto al futuro. Liquigas e Ivan Basso tornano a condividere il cammino con “Strade Parallele”, un progetto in cinque episodi che racconta, attraverso immagini e parole, il legame profondo tra il marchio e uno dei più noti campioni del ciclismo italiano.
Il format prende il via con un teaser diffuso a maggio e si sviluppa fino a fine luglio attraverso cinque contenuti pubblicati sui canali social di Liquigas (Instagram e LinkedIn) e su una landing page dedicata: www.liquigas.it/strade-parallele-ivan-basso. Ogni episodio è ambientato in un luogo simbolico della carriera di Ivan Basso e del periodo in cui ha indossato la maglia Liquigas: il Passo del Cuvignone, Verona, Bormio, il Monte Zoncolan e Milano.
Ciascuna tappa affronta un tema centrale del ciclismo e della vita sportiva: l’allenamento, la visione, la sofferenza, la dedizione e i sogni. Su questi concetti si sviluppa il racconto parallelo di due percorsi – quello dell’atleta e quello dell’azienda – che condividono un’idea di fatica, determinazione e capillarità territoriale.
Secondo Alessandro Falzetta, Direttore Marketing & Business Development di Liquigas, il progetto rappresenta un modo per riaffermare l’identità dell’azienda: “Abbiamo voluto raccontare, in chiave contemporanea, un legame importante per noi. Il ciclismo è una disciplina che, come Liquigas, richiede visione di lungo periodo, affronta salite impegnative e raggiunge zone remote, sostenendo concretamente le comunità locali”.
Non è un’operazione solo nostalgica. È un modo per riprendere un dialogo mai interrotto con chi segue il ciclismo da tempo, riannodando fili emotivi attraverso un racconto che unisce testimonianza e narrazione. “Riavvolgere il nastro e raccontare queste strade parallele con Liquigas – spiega Ivan Basso – mi ha permesso di rivivere gli anni più intensi della mia carriera. Quelle esperienze mi hanno formato anche per il mio ruolo attuale e mi hanno fatto capire che il legame con i tifosi non si è mai spezzato”.
Oggi, Liquigas continua a operare portando energia nelle aree più periferiche del Paese. In questa logica, il richiamo al ciclismo non è casuale: è un modo per raccontare una presenza quotidiana, lontana dai riflettori, ma costante e radicata. Un’attività che si svolge su strade spesso secondarie, ma tutt’altro che marginali.
“Strade Parallele” diventa quindi un’iniziativa che intreccia racconto aziendale, memoria sportiva e coinvolgimento emotivo, con l’obiettivo di parlare a un pubblico ampio, che riconosce in quella maglia verde – e nel volto di Basso – una parte significativa della storia recente del ciclismo italiano.

































