10 ott 2020 – Il ritiro di Simon Yates per positività al Covid-19 ha fatto partire in salita questa tappa ancora prima del via. Nuvole che si addensano sul Giro d’Italia a dispetto del meteo che lascia il sole sui corridori.
La frazione odierna porta il Giro sul Gargano nella lente risalita dell’Italia. L’avvicinamento al Gargano è pianeggiante e tranquillo. A cambiare il profilo della tappa c’è la salita a Sant’Angelo, GPM di seconda categoria e poi, dopo la discesa, la strada continuerà nervosamente fino all’arrivo a Vieste dove i corridori faranno una sorta di circuito finale.
È una tappa da fuga, anche in questo caso, a meno che Demare non deciderà di mettere nel mirino il finale che potrebbe portarlo a un’altra volata. Sarà difficile, però, contenere tutti se ci sarà voglia di attaccare.
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