Il profilo della tappa è da montagne russe. Roba da perdere il conto dei gran premi della montagna che sono sparsi a far segnare un totale di 4.500 metri di dislivello “compressi” in soli 165 chilometri e trecento metri (mettiamoli tutti, che alla fine i corridori conteranno anche i centimetri per arrivare al traguardo).
È una tappa da considerare corta? Per i parametri del ciclismo professionistico potrebbe starci, per il ciclismo moderno meno. Concentrare lo spettacolo in meno chilometri può essere affascinante dal punto di vista televisivo. C’è spazio a tattiche e pretattiche, poi alla forza pura. Perché in un arrivo come quello di oggi, che ha fatto spostare anche il giorno di riposo, solitamente riservato al lunedì, per la festa nazionale francese, ci sarà sicuramente da divertirsi, come spettatori lungo il percorso o davanti alla tv.
In sella un po’ meno.
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Altimetria
Presentazione della tappa
Cronotabella
