23 giu 2018 – Alluminio come scelta: è quella fatta da BMC per offrire una bicicletta dall’estetica della Teammachine SLR ma ad un prezzo più abbordabile. Detta così la presentazione della nuova Teammachine ALR appare riduttiva come questa bicicletta non merita. È da diverso tempo che parliamo della dignità della lega leggera che appare come un materiale degno della massima attenzione quando si pensa ad una bicicletta nuova e la nuova arrivata di casa BMC appare interpretare decisamente l’evoluzione dei materiali.
Materiali che si adattano alle esigenze e interpretano il carattere che si vuole dare a un telaio pur senza andare nella sofisticazione della fibra di carbonio che, oltre a richiedere altre spese, porta a bicicletta non necessarie a tutti i tipi di ciclismo.
Della top di gamma in fibra di carbonio la Teammachine ALR riprende geometria e impostazione di guida, un biglietto da visita importante per quanto riguarda le prestazioni. Anche le forme ricalcano quelle del modello in composito grazie al lavoro realizzato tramite idroformatura applicata all’alluminio (a triplo spessore). Una linea che potrebbe ingannare se non fosse per la presenza delle saldature a tig nelle giunzioni dei tubi. La presenza della forcella sviluppata per la SLR01 e il passaggio interno dei tubi impreziosiscono la linea della bicicletta che viene realizzata in versione per freni tradizionali oppure a disco.
Le forme del telaio e l’idroformatura non portano a una struttura campione di leggerezza, è inevitabile: il telaio fa segnare 1.250 grammi sulla bilancia, ma i componenti che possono essere montati su possono recuperare abbondantemente il peso (comunque non eccessivo, ma certamente diverso rispetto alla fibra di carbonio) anche senza spingersi verso scelte “esoteriche”.
Da BMC rassicurano anche sulla comodità del telaio. Pur ricalcando le forme della versione in fibra di carbonio e la geometria, le tubazioni sono state realizzate pensando alla capacità di distribuire le vibrazioni lungo il telaio trasmettendole il meno possibile al ciclista. Aree specifiche del telaio sono state progettate per fornire una deflessione verticale finemente sintonizzata, migliorando la trazione e il controllo su ogni superficie stradale: accelerazione ottimizzata per la gara, maneggevolezza e manovrabilità sicura e migliore velocità di rotolamento (proprio perché assorbendo le vibrazioni la scorrevolezza ne guadagna). L’eleganza delle forme prosegue nel reggisella con sezione a D e il collarino integrato.
La nuova Teammachine ALR è disponibile nei seguenti modelli: Teammachine ALR DISC, Teammachine ALR e disponibile nelle misure da 47, 51, 54, 56, 58, 61 centimetri.
Ulteriori informazioni: https://www.bmc-switzerland.com/it-it/
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Redazione Cyclinside