10 dic 2018 – Come siete messi con l’abbigliamento per la prossima stagione? Se non siete corridori che rinnovano tutto con la nuova squadra potrebbe esser e il caso di rivedere i pantaloncini, magari rinnovando il fondello. Sì, avete letto bene.
Sebbene oggi i fondelli non si rovinino più come una volta è comunque vero che spesso si consumano prima del pantaloncino stesso. Oppure, ci si trova nella condizione di utilizzare un fondello che non dà completa soddisfazione, non è adatto. Cosa fare allora? Buttare via il pantaloncino o recuperare un fondello per una sostituzione che non è mai facile?
La via giusta potrebbe essere rivolgersi a chi fa queste sostituzioni in maniera professionale, certo. Ancora meglio se si riesce a scegliere un fondello in base alle proprie caratteristiche e poi montato nel modo giusto nel pantaloncino.
A Dr.Pad non siamo arrivati con questo percorso, si è trattato di un contatto per altre vie, ma la prova ha seguito lo stesso percorso. Quali sono le tue caratteristiche? Ci hanno fatto compilare un form veloce e, dopo qualche tempo, è arrivato il pacco a casa. Un completo, prodotto da RPM, con il fondello Dr. Pad, marchio che pochi conoscono ma che in molti hanno già utilizzato proprio perché il fornitore di fondelli vive spesso… nell’ombra (e non solo in senso fisico con il proprio prodotto).
Un test piacevole anche dal punto di vista concettuale. Sia Dr. Pad che RPM hanno sposato un protocollo di recupero dei materiali per cui quel che utilizzano per i loro prodotti deriva proprio da plastica riciclata. Un modo per essere ecologici ancora prima di salire in sella e pedalare, insomma.
La maglia Cross è leggerissima, 120 grammi, e i pantaloncini (GreenSpeed RT bib shorts) non sono da meno. Pannelli anatomici e microfibra elastica nel terminale delle gambe per aiutare a rimanere in posizione. Colore nero e dettagli rifrangenti, come a dire classico e moderno uniti assieme: i pantaloncini neri possono adattarsi a qualsiasi maglia. Il taglio dei pannelli e la salopette in rete aiutano la pelle a respirare.
Insomma, è stata la prova di un fondello, ma abbiamo fatto anche una piacevole scoperta con i prodotti di quest’azienda di questo marchio.
E poi il fondello
Al centro del nostro test c’era proprio il fondello. In bicicletta il fondello è quel dettaglio che si nota quando non va bene. E questo (nei pantaloncini che ci sono stati inviati il fondello è chiamato “Doc 125 Pad”. Un nome in codice che caratterizza un prodotto di ottima fattura e anche elastico. Questo gli dà evidentemente la capacità di adattarsi all’anatomia del ciclista e seguirlo pure nei movimenti. Nessun problema di sfregamenti indesiderati, complice evidentemente il buon taglio anatomico pure del pantaloncino. L’imbottitura interna cambia spessore e si assottiglia nella zona anteriore e non risulta ingombrante né fastidiosa. Come detto: non si fa notare. Sebbene il nostro test lo abbiamo effettuato in stagione ormai non più calda, l’impressione è stata di una buona traspirabilità. Veloce anche l’asciugatura, non si accumula sudore, ma anche una volta lavato il pantaloncino era pronto da riporre nel cassetto dopo brevissimo tempo e perfettamente asciutto.
Ci sentiamo di consigliarlo, ma anche di dare un’occhiata al sito di Dr Pad perché sono illustrati tutti i prodotti che si differenziano per discipline e anche per tipologia di uso e caratteristiche di pedalata. Il laboratorio, inoltre, mette a disposizione anche la possibilità di sostituzione dei fondelli. Un’idea che potrebbe essere utile per recuperare dei capi abbandonati troppo frettolosamente o per trovare una soluzione personalizzata a qualsiasi problema.
L’idea di ecosostenibilità, poi, è un plus che fa piacere sottolineare sempre.
Ulteriori informazioni: http://drpad.it/it/home/ e https://www.rpm-cycling.com
RC
Dr Pad, fondello di qualità con servizio di sostituzione per tutti